Moto
utilizzata: Kawasaki KLV
1000-Bmw GS 1200-Aprilia Tuono 1000-Yamaha Fazer 600-Honda Varadero
1000-Honda Cbr-Honda Transalp 600
Tappe: Palermo, Bolognetta, Marineo, Corleone, Santo
Stefano Quisquina, Bivona, Alessandria della Rocca, San Biagio Platani,
San'Angelo Muxaro, Santa Elisabetta, Palermo
Nazioni visitate: Italia
Regioni visitate: Sicilia
Km percorsi: 280
Durata: una giornata
Ore 10.00..solito appuntamento al baby
luna..pronti per una nuova gita on the road. Destinazione..San Biagio
Platani (AG) ad ammirare le famose sculture in “pane” del periodo
pasquale. Il tempo non promette niente di buono..ma la voglia di uscire
è tanta.. così dopo l’ultimo caffè dei “soliti” ritardatari si parte !!
Bolognetta, Marineo, Corleone. Sosta tecnica..per mettere su antipioggia
e guanti invernali !! Prizzi..la temperatura è al di sotto della media
stagionale e si comincia a far sentire. Tira un vento gelido. Santo
Stefano Quisquina..piove alla grande !!! Il previsto “picnic al sole”..è
andato e quindi vista la temperatura esterna..si decide di optare per
una buona trattoria casereccia. Sulla base di una dritta di un tipo
incontrato per strada si decide per il ristorante “Aquarius” ( tel.
0922982432). Cucina deliziosa e di buon livello. Antipasti abbondanti,
due primi, vino di casa e caffè 10,00 euro (naturalmente dopo trattativa
!!). Da menzionare la “ricotta fresca”…una vera goduria per il palato.
!! Si aspetta che la pioggia diminuisca e così con la pancia piena..si
arriva finalmente a destinazione sotto una leggera pioggerellina.
Nonostante la pioggia il posto merita indubbiamente una visita. E’
possibile ammirare le sculture di pane sino al 1° Maggio. Dopo una sosta
di circa un’oretta si riparte per Palermo sotto una pioggia battente. Si
dovrebbe andare verso Casteltermini e poi prendere lo scorrimento veloce
Palermo-Agrigento..ma il capo fila..cioè me..sbaglia direzione..e
all’insaputa dei “valorosi ed ignari centauri”..fa un giretto “largo”
passando da Sant’Angelo Muxaro e Santa Elisabetta in direzione Aragona
per poi giungere attraverso una strada secondaria, che si rivelerà al
tempo stesso molto bella ma una vera croce soprattutto per le moto
stradali, sullo scorrimento veloce. Tutti contenti ed entusiasti per la
“bella strada” fatta si torna a Palermo.
Lamps da Palermo
Francesco