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08-10 Dicembre 2006 - Weekend tra Catania e Ragusa

 
 

 

Moto utilizzata: Kawasaki KLV 1000

Tappe: Palermo-Enna-Caltagirone-Chiaromonte Gulfi-Ragusa-Modica-Scicli-Donnafugata-Potopalo di Capo Passero-Riserva di Vendicari-Siracusa-Catania-Palermo

Nazioni visitate: Italia

Regioni visitate: Sicilia

Km percorsi: 680

Durata: 3 giorni

08/12/2006 (190 km) Ore 14.00 io e la mia Laura siamo pronti a partire, ci aspetta un lungo weekend on the road. Partiamo in direzione di Caltagirone in provincia di Catania, famosa per le sue ceramiche in tutto il mondo ed una delle più affascinanti e belle cittadine del barocco siciliano. Il tempo è meraviglioso. Facciamo una breve sosta ad Enna per mangiare qualcosa velocemente. La temperatura è scesa parecchio e si sente !! Si riparte e sua “maestà” l’Etna si presenta in tutta la sua magnificenza. La luce del sole al tramonto colora di arancione la cima della montagna innevata, riflettendo i raggi e creando un bellissimo gioco di colori. Il tramonto ci fa compagnia sino a Caltagirone. Appena giunti in città, cerchiamo un alloggio per la notte. Vi consiglio la Pensione Carneade (tel. 0933352394) gestita dal simpatico e accogliente Daniele. Un’antica palazzina in Corso Vittorio Emanuele,96 a 100 mt dalla famosa scalinata. Stanze ampie con tutti i confort e soprattutto garage gratuito per la moto ! Possibilità di parcheggiare sino a sei moto il tutto per 40 euro (senza colazione) ! Posati i bagagli ci dedichiamo alla visita di questo piccolo gioiello. Dalla famosa Scala di Santa Maria del Monte dei primi del ‘600 parte il nostro giro, tra chiese e palazzi barocchi bellissimi. Merita una sosta il museo civico presso l’ex carcere borbonico. Siamo fortunati ed arriviamo appena in tempo per la solenne processione in costumi d’epoca. Prima di cena ne approfittiamo per visitare lo splendido e curatissimo Giardino Pubblico Vittorio Emanuele dove in santa pace ci godiamo un buon te caldo. Se avete tempo visitate il museo della ceramica situato dentro il giardino. Per la cena vi consiglio la pizzeria ristorante “La piazzetta” ottima cucina. Sono già le 23 ed è ora di tornare, meglio riposarsi per goderci a pieno la giornata di domani.

09/12/2006 (80 km) Alle 08.00 guardo fuori..piove ! Le previsioni erano esatte ma dovrebbe migliorare. Infatti alle 09.00 usciamo per la colazione, il cielo è ancora cupo ma non piove più e sarà così per tutta la giornata. Ci dirigiamo verso Chiaromonte Gulfi. Distrutta dal terribile sisma del 1693, fu ricostruita nel tardobarocco: notevole la chiesa Madre, col monumentale prospetto e l’interno della chiesa di S. Giovanni Battista, gli edifici borghesi e patrizi del Corso, i palazzi Cultrera Montesano. Visitate il museo dei Cimeli Storico Militari, una sorprendente collezione di reperti militari degli ultimi due secoli, molti dei quali riguardanti la II° guerra mondiale e l’occupazione tedesca in Sicilia. Da non perdere assolutamente. Chiedete ad Emanuele Golino il curatore nonché proprietario della collezione di farvi da guida ne sarà particolarmente felice. Si riparte in direzione di Ragusa, città dei Chiaromonte, dei Cabrera e degli Henriquez. Chiese e palazzi del centro storico di Ragusa Ibla disegnano una passeggiata indimenticabile. Molti dei monumenti sono stati dichiarati patrimonio dell’Unesco. Dal Duomo di San Giorgio perdetevi tra le vie della città, farete un tuffo nel passato. Sono già le 18.00 e si parte in direzione di Modica ad appena 16 km. Giungendo in città ci dirigiamo verso Modica bassa, dove troviamo alloggio appena accanto la chiesa di San Pietro. Immediatamente ne approfittiamo per visitare le due chiese maggiori, appunto quella si San Pietro e quella di San Giorgio con le loro imponenti scalinate. Tutta la città è un’esplosione del barocco siciliano. La Modica alta è un vero dedalo di viuzze e vicoli nei quali è un vero piacere passeggiare. Saliamo sino al “pizzo”, la parte più alta della città da dove ci godiamo una bellissima veduta by night della città. Per la cena su consiglio optiamo per la pizzeria “La Perla”, un’ottima pizza ma prenotate il tavolo impossibile sedersi dopo un certo orario. Se poi avete veramente fame “La putia ru vino” farà a caso vostro. Anche quì è necessario prenotare. Dopo una piacevole passeggiata “digestiva” è ora di nanna, domani si riparte.

10/12/2006 (410 km) Sveglia alle 08.00 almeno per me !! Oggi è una strepitosa giornata di sole e vogliamo godercela sino in fondo. Vorremmo dedicare più tempo a Modica ma è necessario andare. Fatta colazione nel bar appena sotto il bed & breakfast, ci muoviamo verso Scicli altro capolavoro dell’arte barocca. Parcheggiata la moto, ci arrampichiamo verso la chiesa di San Matteo , sulla rupe da dove è possibile ammirare tutta la cittadina. Peccato che sia abbandonata. La temperatura è salita notevolmente, ci saranno almeno 20° ed il caldo si fa sentire. Riscendiamo per una passeggiata tra le vie della città e per una visita delle innumerevoli chiese sparse un po’ ovunque. Se vi capita di venire nel periodo di Pasqua non perdetevi la manifestazione e la processione “Ru Gioia”, un’esplosione di colori, canti, danze e riti religiosi. Molto suggestiva. Si riparte in direzione del mare sino a giungere sulla costa nelle magnifiche spiagge di Donnafugata. Una breve sosta per una foto e poi via verso Portopalo di Capo Passero. Lungo la strada a perdita d’occhio le serre per la coltivazione dei famosi pomodorini di Pachino. Giungiamo in paese ad ora di pranzo. Vorremmo mangiare in un delizioso ristorante sulla spiaggia ma è tutto pieno e non abbiamo voglia di aspettare. Dopo una panino veloce, ne approfittiamo per un giro all’isola delle due correnti e per scattare qualche foto. Curiosa la chiesa del paese con il suo campanile sulla cui cima è posto un segna vento a forma di pesce spada ! Ci aspettano 312 km per casa, così cominciamo a far strada verso Siracusa. Sosta doverosa alla Riserva di Vendicari. Costituita da una stretta striscia di terra lungo la fascia costiera che va da Noto a Pachino, la Riserva Naturale di Vendicari è una vera e propria oasi di pace e ristoro per molte specie di uccelli. Il parco di Vendicari è una pianura caratterizzata da dune, coste rocciose e dai tre pantani (Pantano Piccolo, Grande e Roveto) separati l'uno dall'altro da poche decine di metri e dal mare. Lungo un percorso guidato è possibile ammirare varie specie di uccelli e di piante in assoluto silenzio e tranquillità. Vorremmo avere più tempo per questo posto idilliaco ma è ora di tornare verso casa. Il tramonto ci fa compagnia sino alla moto, compagna di questo lungo weekend on the road, peccato tornare. Alla prossima


Per chi volesse partecipare alle nostre gite fuori porta fracharly2001@yahoo.it o chiami il numero 3286183426. Non si accetano “SMANETTONI” !!

Lamps siculi

Francesco