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Moto
utilizzata: FIAT
Panda in attesa di risalire in moto !
Tappe:
Palermo-Segesta-Calatafimi-Salemi-Mazara del Vallo-Palermo
Nazioni visitate:
Italia
Regioni visitate:
Sicilia
Km
percorsi:
270
Durata:
1 giorno
Dopo la disavventura di questa
estate e lo stop forzato per un’ernia discale, era dal 05 agosto che non
organizzavo più dei bei giretti per la mia amata Sicilia. Mi alzo di
buon’ora e la giornata è di quelle che ti mettono di buon umore. Aria
frizzante ed un sole magnifico. Il mio pensiero è sempre alla moto,
guardo con nostalgia il casco, la giacca ma dovranno ancora aspettare
l’anno nuovo. Nel frattempo non avendo scelta, guardo con simpatia la
mia auto, che non ha mai fatto così tanti chilometri come in questo
periodo ! Dopo aver fatto razzia di biscottini, acqua, datteri e tutto
quello che posso portare in auto, mi dirigo verso Segesta, in provincia
di Trapani per visitare uno dei più belli e meglio conservati tempi
dorici della Sicilia. Costruito intorno al V secolo sembra sia stato
dedicato alla dea Diana. Parcheggiata l’auto e pagato il biglietto (7,50
incluso il bus per l’anfiteatro), dopo un breve viale tra ginestri ed
agavi si erge nella sua maestosità l’antico tempio, con le sue 36
colonne ed i dieci metri di altezza. Per circa 30 minuti mi godo in
assoluta tranquillità e solitudine questo posto idilliaco. Bellissimi i
contrasti di luce tra l’azzurro del cielo ed il riflesso dorato del
tempio. Dal piazzale ogni mezz’ora parte il bus per l’anfiteatro ed i
resti dell’antica città che si trovano sulla collina. Giunti sul posto
il panorama è di quelli che ti restano nel cuore. Basta chiudere gli
occhi e riaprirli per immaginare la vita che scorreva lenta tra questi
edifici, gli attori che dall’anfiteatro dilettavano con la loro arte gli
antichi nobili di un tempo. Riscendo a piedi verso il parcheggio. Lungo
la strada è possibile ammirare dall’alto il tempio e scoprire angoli
incantevoli per delle brevi pause. Riparto per Calatafimi a circa 6 km
dal sito. La cittadina è deserta è ora di pranzo ! Mi dirigo verso
l’antico maniero che si erge sulla collina che domina la città. Il
castello di Eufemio fu costruito intorno al 1200 sorpra le rovine a
quanto pare da notizie storiche di un castello ancora più antico. Per
molto tempo fu dimora dei governatori della città e svolse la funzione
di carcere per i comuni di Vita e Calatafimi. Dal 1868 cominciò
lentamente il suo declino e cominciò a crollare. Oggi ne resta in piedi
ben poco, ma il posto ed il panorama che si gode dalla cima della
collina meritano una passeggiata. Riparto in direzione di Salemi,
ridente cittadina che si caratterizza per il suo centro storico di
impronta islamica, con strette viuzze acciottolate che salgono verso il
punto più alto della città, dominato dal castello arabo-normanno . Dopo
un pranzo a base di “pane cunzato” (pomodoro, caciocavallo, olio sale
pepe ed origano) ed un buon caffè mi dirigo al castello. Edificato per
volere di Ruggero d’Altavilla, si caratterizza da due grandi torre
quadrangolari e da una torre cilindrica. Peccato non sia visitabile
internamente per i lavori di restauro. Innanzi il castello i ruderi
della Chiesa Madre distrutta dal terremoto del 1968. Una lapide ricorda
come Salemi ebbe un momento di gloria, quando l’arrivo di Garibaldi,
venne simbolicamente dichiarata prima capitale d’Italia. Riparto verso
Mazara del Vallo, attraverso la SP 50. Peccato non avere la moto ! Il
paesaggio è fantastico. Mi fermo più volte per godermi il silenzio di
questo posto. Giungo in città sul lungo mare Mazzini. Ne approfitto
immediatamente per delle bellissime foto di un tramonto sul mare. Il
centro storico di Mazzara è bellissimo. Dopo la visita di S. Nicolò
Regale, Piazza Plebiscito, l’ex Collegio dei Gesuiti, la Cattedrale, il
Seminario dei Chierici e la Piazza della Repubblica, ne approfitto per
concludere in bellezza la giornata con la visita al Museo del Satiro,
per ammirare la straordinaria bellezza di questa antica opera in bronzo.
Adesso è ora di tornare, mi manca la moto ma nell’attesa di tornarci
sopra mi godo questa splendida terra. Alla prossima
Per chi volesse partecipare alle
nostre gite fuori porta fracharly2001@yahoo.it o chiami il numero
3286183426. Non si accettano “SMANETTONI”
Lamps
siculi
Francesco
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