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Moto
utilizzata:
Bmw GS 1200-Sym Citycom 300
Tappe:
Palermo-Borgetto-Partinico-Alcamo-Castellammare del Golfo-Palermo
Nazioni visitate:
Italia
Regioni visitate:
Sicilia
Km percorsi: 180
Durata: una
giornata
Contro ogni
previsione meteo, che dava tra Palermo e Trapani temporali e temperature
invernali, ancora una volta la Sicilia sembra essere “un’oasi del buon
tempo” rispetto al resto d’Italia. Molti degli amici che avevano dato
forfait preoccupati delle condizioni meteo se ne saranno pentiti
amaramente ! Giornata di sole stupenda ed un’aria frizzante accolgono il
mio risveglio. Alle 09.30 al Baby Luna siamo solo due moto, pronti per
questa bella passeggiata on the road. Dopo il solito caffè si parte in
direzione di Alcamo in provincia di Trapani. Evitiamo l’autostrada e
prendiamo la SS186 in direzione Pioppo. L’aria è frizzante ma non
fredda. Attraversata la piccola frazione di Monreale ci dirigiamo verso
Partinico. La strada è meravigliosa, piena di curve e con una splendida
veduta sulla costa. Ci godiamo con calma le curve ed i tornanti sino a
giungere nei pressi della rotonda per imboccare la SS113 sino ad Alcamo.
Il tempo sembra cambiare e minacciosi nuvoloni neri all’orizzonte non
promettono niente di buono. Appena giunti in città la situazione cambia
radicalmente ed il sole torna a fare da padrone. Posteggiamo le moto
proprio di fronte l’imponente castello dei Conti di Modica, una vera
fortezza nel bel centro del paese.
Costruito nel
1350
dai
fratelli Enrico I e Federico III Chiaromonte,
che lo avevano conquistato ai
Peralta,
signori di Alcamo è stato restaurato recentemente. Dall’ampia corte
interna attraverso delle scale è possibile visitare gli interni del
castello, dove sono custodi interessanti reperti dell’epoca, oltre a
delle esposizioni d’arte e dei pannelli illustrativi che ne narrano la
storia. Chiedete all’ingresso una brochure sul castello e sulla città di
Alcamo. Maggiori info http://www.alcamo.tp-net.it/
. Terminata la visita ci dirigiamo verso Piazza Ciullo, il centro
storico della città con la sua bella chiesa madre. A poche centinaia di
metri dalla piazza altre bellissime chiese che meritano una visita. Dopo
un caffè ci dirigiamo alle moto. Qui Massimo ci saluta mentre noi
proseguiamo il nostro giro. A pochi chilometri dal paese attraverso una
strada molto panoramica ci dirigiamo verso la Riserva Orientata di
Monte Bonifato, una vera oasi di verde, con percorsi guidati ed aree
attrezzate per un bel picnic all’aperto. E’ una vera scoperta. Giunti al
primo piazzale, attraversando una strada nel bel mezzo del bosco si
giunge al secondo, dove attraverso un sentiero acciottolato si giunge
alla sommità del monte. E qui un’altra meravigliosa scoperta, i ruderi
del trecentesco Castello dei Ventimiglia e la Chiesa della Madonna
dell’Alto costruita nel ‘600 ed incorporata nelle mura del castello. Da
qui il panorama è straordinario. Peccato che a rovinare il paesaggio ci
sono degli enormi ripetitori, che contrastano fortemente con il
territorio. Il silenzio è meraviglioso. Una vera oasi di pace dove
rilassarsi e farsi delle lunghe passeggiate, dimenticando il caos della
città. Con dispiacere lasciamo questo posto. Sulla strada a poche
centinaia di metri sulla sinistra “La Funtanazza” i resti di un’antica
cisterna per la raccolta delle acque risalente all’epoca araba.
Soddisfatti delle continue e piacevoli sorprese ci dirigiamo versa la
nostra ultima meta, Castellammare del Golfo. È ora di pranzo e quindi
quale migliore occasione per una bella mangiata rustica prima della
visita della città. Su consiglio di una collega, che guarda caso
incontrerò proprio sul posto, scelgo la Trattoria da Totò – Via Marconi,
121 tel. 092432769 piccola, accogliete e molto rustica. Dopo una bella
mangiata a base di insalata rustica e pasta con le sarde, siamo pronti
per una passeggiata digestiva ! Castellammare del Golfo è un piccolo
gioiello incastonato tra uno dei tratti di costa più belli della
Sicilia. Info
http://www.castellammaredelgolfo.org/Turismo
Dopo aver visitato la chiesa madre ed attraversato in moto pittoresche
vie del centro storico, giungiamo sul lungo mare proprio sotto il
maestoso castello. Il mare è di una limpidezza straordinaria, viene
voglia di farsi un gran bel bagno. Pescatori locali sono indaffarati
nelle loro piccole imbarcazioni a riparare le loro reti ed è
particolarmente interessante e divertente vederli lavorare. Purtroppo il
castello e gli annessi musei sono chiusi quindi non ci resta altro che
fare una visita esterna lungo il perimetro delle mura. Il castello è di
epoca arabo-normanna e notizie storiche e testimonianze dicono che
probabilmente faceva parte di un più importante maniero, detto
Calathamet (Castello dei Bagni) che sorgeva su una roccia chiamata Al
Hammah. Il cielo è limpidissimo ed il sole riscalda piacevolmente. Ci
rilassiamo distesi lungo i massi del porto dove nel frattempo ci hanno
raggiunto in auto alcuni amici. Quasi mi addormento, nell’osservare
piccole nuvole bianche attraversare il cielo azzurro. E’ ora di tornare.
Alla prossima
Per chi
volesse partecipare alle nostre gite fuori porta fracharly2001@yahoo.it
o chiami il numero 3286183426. Non si accettano “SMANETTONI”
Lamps siculi
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