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Moto utilizzata:
Bmw GS 1200
Tappe:
Palermo-Casteldaccia-San Nicola l’Arena-Termini
Imerese-Buonfornello-Gratteri-Palermo
Nazioni visitate:
Italia
Regioni visitate:
Sicilia
Km percorsi:
155
Durata:
mezza giornata
Finalmente dopo il caldo
torrido dei giorni scorsi, la temperatura ha fatto un balzo in giù di
parecchi gradi, rendendo particolarmente piacevole il viaggiare in moto.
Metti una splendida giornata di sole, la voglia di staccare dal “mondo”
per una mezza giornata ed il gioco è fatto !! Alle 14.45 sono già in
moto, un breve spostamento via autostrada per Casteldaccia per
immettermi nella statale 113 in direzione Messina. Bastano pochi
chilometri per lasciarmi indietro il caos cittadino e cominciare ad
assaporare l’aria fresca e frizzante proveniente dal mare. Lungo la
strada faccio una piccola deviazione subito dopo Altavilla per il Lido
Sporting, per costeggiare la strada lungo il mare. Un mare calmo di un
blu profondo e lungo la spiaggia alcuni turisti che si godono ancora il
clima mite della Sicilia nella quiete più assoluta. Verrebbe voglia di
farmi un bel bagno ed unirmi a loro ! Passo Torre Normanna dalla quale è
possibile ammirare un panorama fantastico e faccio una breve sosta a San
Nicola l’Arena, un piccolo borgo marinaro, dove mi fermo per un caffè.
Riparto in direzione di Termini Imerese. Proprio all’ingresso del paese
fa bella mostra di se il ponte costruito nel 1723 dall’Arch. Daidone su
commissione di Carlo VI Imperatore d’Austria e Re delle due Sicilie,
dove un tempo scorreva un corso d’acqua ormai asciutto. Passo
velocemente quel “mostro” d’impatto abientale che è rappresentato dal
polo industriale per giungere appena 400 metri prima di Buonfornello
all’ingresso del Tempio della Vittoria. Rappresenta un tempio dorico
costruito intorno al 480 a.C. e si dice che fu costruito sul terreno
dove si svolse la battaglia contro i Cartaginesi e per questo venne
detto della Vittoria. Portato alla luce nel 1929, rimane ben poco della
struttura ma basta per farsi un’idea dello splendore e della
magnificenza dell’antica città di Himera. A 100 metri dal tempio sorge
l’Antiquarium, che raccoglie innumerevoli reperti provenienti dalla
città di Himera e da zone limitrofe. Ampi pannelli illustrativi
raccontano la storia e le vicende di questa antica città e gli eventi
che portarono alla sua completa distruzione. Nel biglietto del costo di
2 euro è inclusa la visita all’Antiquarium, al Tempio della Vittoria ed
alla zona archeologica soprastante il tempio dove è possibile vedere
chiaramente i resti dell’antica città e farsi un’idea della sua
struttura. Anche qui, utili pannelli illustrativi che rendono
particolarmente interessante la visita (per maggiori info
http://www.comune.termini-imerese.pa.it/himera1.htm ). Dopo
una lunga chiacchierata con i custodi del Tempio, lascio Buonfornello
per dirigermi nel comune di Gratteri. Sono già le 18.00 ma c’è circa
ancora un’ora e mezza di luce. Imbocco la SP 28 per Gratteri, una vera
goduria, sia per il fresco sia per le innumerevoli curve ed il panorama
mozzafiato sull’intera costa. In breve giungo in paese, per visitare la
Grotta Grattara (info
http://www.gratteri.org/ ).
Parcheggiata la moto proprio sotto Pizzo di Pilo, il monte che sovrasta
Gratteri, mi dirigo verso la grotta attraverso un sentiero immerso in
una bellissima pineta. Fortissimo il profumo emanato da questi alberi.
Nella quieta più assoluta mi godo questa splendida passeggiata e dopo
circa 20 minuti giungo all’ingresso della Grotta. Nella montagna due
enormi buchi, non visibili dal basso, creano un effetto straordinario.
Sembra che facciano da cornice al paesaggio circostante. Entrato nella
grotta attraverso degli appositi gradini, immediato è il brusco cambio
di temperatura. Il sole è al tramonto e dall’interno della grotta è
possibile ammirare una parte della città ed il paesaggio circostante che
si illumina di arancione. Un’antichissima fiaba racconta che la grotta
sia il posto dove “a vecchia strina” ossia la Befana viva e che
nell’ultima notte dell’anno, scenda dai comignoli delle case dei
gratteresi a riempire le calze di doni ! Torno sul sentiero non prima di
essere salito sulla cima, dove appena dopo una casupola della forestale,
un sole tinto di rosso ormai al tramonto mi regala un fantastico
tramonto sulla costa. Vorrei avere più tempo e restare ancora un po’ ad
ammirare questo straordinario spettacolo ma è tempo di tornare. Riscendo
il sentiero sino al parcheggio, dove presa la moto faccio strada per
casa. Quanto sei bella Sicilia mia. Alla prossima.
Per chi volesse partecipare
alle nostre gite fuori porta fracharly2001@yahoo.it o chiami il numero
3286183426. Non si accettano “SMANETTONI”
Lamps siculi
Francesco
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