Home      Sicilia on the road      Viaggi in moto      Viaggiando      Non solo viaggi      La città di Palermo      Bimbi in viaggio      Il piacere di camminare      Svezia on the road      La città di Malmo      Guestbook      Programmi

 

 

 

22 Giugno 2008 - L'antica Jato (PA)

 
Moto utilizzata: 2 Bmw GS 1200

                      
Tappe: Palermo-Piana degli Albanesi-Portella della Ginestra-S. Giuseppe Jato-San Cipirrello-Antica Jato-Partinico-Borgetto-Palermo


Nazioni visitate: Italia


Regioni visitate:
Sicilia


Km percorsi: 85


Durata: mezza giornata

Oggi è una bellissima giornata di sole, temperatura abbastanza elevata, circa 28 gradi ma fortunatamente tira una leggera brezza. Alle 9 ci si vede con un amico al Baby Luna, giusto il tempo per un caffè e poi via verso Piana degli Albanesi. Oggi visiteremo l’antica città di Jato, sull’omonimo Monte Jato. Dall’alto il lago di Piana, dove il caldo torrido dell’ultimo periodo, ha quasi ridotto della metà la sua grandezza. Passiamo da Portella della Ginestra per dirigerci verso S. Giuseppe Jato e San Cipirrello. Ormai i campi hanno perso i colori della primavera ma nonostante tutto il paesaggio è fantastico. Conosco bene questa zona, ci sono passato tantissime volte, ma ogni volta trovo qualcosa di nuovo, entusiasmante, di bello come se fosse sempre la prima volta. Dopo una breve sosta a San Cipirrello per un buon caffè, passato il cimitero sulla sinistra, comincia la strada che porta in cima alla cittadella. Ovunque campi coltivati a vite, un silenzio da favola ed un’aria pulita ci obbligano a fermarci per goderci un po’ il paesaggio e fare qualche foto. Giungiamo al parco archeologico. I custodi ci guardano con incredulità, infatti ci chiedono come mai con questa bella giornata di sole non siamo al mare come tutti quanti. Siamo gli unici visitatori e lo saremo pensano per tutta la giornata. Parcheggiate le moto all’ombra e dopo una chiacchierata con i custodi, ci accingiamo a percorrere i due chilometri in salita che ci separano dalla cittadella. La temperatura è salita a 33 gradi, fortunatamente c’è una leggera brezza che rende sopportabile la fatica. Ci siamo portati dietro due litri d’acqua senza la quale sarebbe impossibile procedere. Si comincia a salire e presto la fatica ripaga il magnifico panorama su tutta la Valle dello Jato. Siamo soli in cima al monte, nel silenzio più assoluto, rotto solo da rumore dei nostri passi. Dopo circa mezz’ora giungiamo in vetta, all’ingresso della splendida ed antica Jetas (http://www.guidasicilia.it/ita/main/rubriche/index.jsp?IDRubrica=1324 ). Si tratta di un’antica città con solide mura greco-romane sulle quali è stata costruita una cittadella medioevale. Bellissima l’Agorà risalente al 300 A.C. e poi ancora, il teatro, la casa a Peristilio una grande struttura di 1.600 metri quadri, dov’ è ancora possibile osservare i colori originale delle pareti ed uno splendido pavimento in muratura, il Tempio di Afrodite e tanti interessanti scorci di un  glorioso passato. E’ sempre emozionante, passeggiare tra le rovine di un’antica città ormai scomparsa, ci si immagina sempre di come doveva essere, della gente, delle case, dei costumi e per un attimo con la fantasia si chiude gli occhi e ci si ritrova improvvisamente in un mondo ormai scomparso. Tornati al parcheggio e prese le moto, ci dirigiamo nuovamente verso San Cipirrello dove “facciamo fuori” tre gustosissime granite al limone a testa ! Dopo esserci ristorati imbocchiamo la strada che conduce verso Sciacca per poi immetterci sulla splendida SP 2 verso Partinico, costeggiando il Lago Poma. Sarà la luce particolare ma il lago si presenta di un celeste intenso, ravvivando il brullo paesaggio  circostante. Dopo breve imbocchiamo la SS 186 verso Borgetto. La strada è spettacolare soprattutto per i motociclisti, ottimo asfalto, curve e curvoni ed un panorama magnifico. Giunti non distanti da Monreale, in contrada Renda, nei pressi di Pioppo ci fermiamo presso l’Azienda Agrituristica Villa Mirto (tel. 091419269 – 0916251775). Un antico baglio di fine ottocento passato alla storia, perché qui si fermò Garibaldi con i suoi uomini per caricare le cartucce. Ancora oggi la stanza dove trovarono alloggio è abbellita con documenti, foto ed articoli che citano questo episodio. Il posto è immerso in un’oasi di verde e tranquillità, con un ampio atrio interno dove parcheggiare le moto ed un ristorante, dove  è possibile gustare i piatti della tradizione siciliana. Visto che c’eravamo abbiamo dato un’occhiata alle stanze, molto rustiche e spartane, dei mini appartamenti, arredati con stile di un tempo e direi ottimi per noi motociclisti.  A disposizione anche una bella piscina per i clienti ! Dopo una buona mangiata e salutati i proprietari, gentilissimi nella loro ospitalità, ripartiamo verso Palermo. La temperatura è salita a 36 gradi è ora di tornare per una doccia ghiacciata !! Alla prossima

Per chi volesse partecipare alle nostre gite fuori porta fracharly2001@yahoo.it o chiami il numero 3286183426. Non si accettano “SMANETTONI”

Lamps siculi

Francesco