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Moto utilizzata:
Bmw GS 1200
R
Tappe:
Palermo-Sferracavallo-Isola delle Femmine-Capaci-Carini-Marina di
Cinisi-Punta Raisi-Sferracavallo-Palermo
Nazioni visitate:
Italia
Regioni visitate:
Sicilia
Km percorsi: 80
Durata: mezza
giornata
Voglia di mare, oggi ho proprio voglia
di mare. Un cielo azzurro, un sole splendente, una leggera brezza,
insomma una di quelle mattine che non puoi far altro che uscire e
goderti la tua giornata. Una colazione al bar e poi dritto verso
Sferracavallo. Sono le 10.00 ed ancora c’è poca gente in giro. La
temperatura segna +25 ! Giungo alla Riserva Naturale Orientata di Capo
Gallo e precisamente a Barcarello, una zona protetta e di una bellezza
infinita. Proprio di fronte l’ingresso della Riserva c’è una specie di
piccolo giardino, con delle aree attrezzate che danno sul mare. La
vegetazione è bellissima, tipica piante della macchia mediterranea ed
un’esplosione di colori, data dai tantissimi fiori che colorano l’intera
zona. Il mare è calmissimo e l’acqua cristallina. I primi bagnanti
cominciano ad arrivare, c’è chi già fa il bagno, godendosi in assoluto
relax questo posto meraviglioso. Il caldo comincia a sentirsi ed è ora
di bere una buona bibita fresca. Attraverso la SS113 giungo ad Isola
delle Femmine. Il caratteristico profilo dell’isolotto di fronte la
costa caratterizza questa zona costiera. Qui si trova la cosiddetta
“Torre di Terra” o del Senato di Palermo, costruita intorno al XII sec.
Con la sua classica struttura a pianta circolare. Sull’isolotto se ne
trova un’altra ma del 500 ed a forma quadrangolare in parte crollata. Il
paesaggio è meraviglioso. Riparto verso Carini, incontrando sulla strada
un’altra torre di avvistamento, ormai circondata da case private. In
breve giungo a Marina di Cinisi, proprio sotto l’imponente Torre
Molinazzo a base quadrata del 1584. Il panorama è di quelli che ti
lasciano senza parole. Un mare cristallino, un cielo azzurro che fanno
da contorno a questo splendido luogo. Mi soffermo a lungo per godermi in
assoluta tranquillità questo posto magico. A circa 3 km verso Punta
Raisi, un altro gioiello di un tempo ormai passato, la Tonnara dell’Orsa
del 1569. Il baglio ha pianta quadrata caratterizzato da grosse murae vi
si accede attraverso una porta ad arco. All’interno un’enorme cortile e
la costruzione denominata “trizzana” dove venivano ricoverate le barche.
Sull’angolo la torre a pianta quadrata eretta a protezione della
tonnara. La tonnara non ebbe grande successo per la vicinanza di altre
tonnare che intercettavano i tonni, così ben presto cominciò il suo
declino e chiuse i battenti i primi del novecento. Qui si respira
un’atmosfera particolare di quiete e tranquillità, luogo ideale per chi
vuole rilassarsi. Tutto intorno prati fioriti di mille colori che creano
una magico connubio tra cielo e mare. E’ già ora di pranzo e quali
migliore occasione per concludere in bellezza la giornata con un buon
pranzo a base di pesce. Torno sui miei passi a Sferracavallo e
parcheggiata la moto mi siedo comodamente alla Trattoria “Il Delfino”
via Torretta, 80 tel. 091530282 cell. 3337431642. Menù fisso a base di
pesce ad un ottimo prezzo per chi vuole mangiare tanto e bene, non
spendendo una cifra. Sì..oggi ho proprio voglia di mare..e di pesce !!
Alla prossima
Per chi volesse partecipare
alle nostre gite fuori porta fracharly2001@yahoo.it o chiami il numero
3286183426. Non si accettano “SMANETTONI”
Lamps siculi
Francesco
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