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Moto utilizzata:
Bmw GS 1200
R
Tappe:
Palermo-Piana degli Albanesi-Corleone-Prizzi-Santo Stefano
Quisquina-Bivova-Alessandria della Rocca-San Biagio Platani-S.Angelo
Muxaro-Santa Elisabetta-Aragona-Favara-Palma di Montechiaro-Marina di
Palma-Falconara-Gela-Niscemi-Caltanissetta-Palermo
Nazioni visitate:
Italia
Regioni visitate:
Sicilia
Km percorsi: 510
Durata: 2 giorni
07/05/2010
(km 210) Ore
16,00 sotto un cielo un po' cupo, dovuto ad una leggera foschia, lascio
alle spalle il caos di Palermo per fare un “salto” nella quiete e
tranquillità della campagna siciliana. 185 km mi separano dalla mia
meta, Palma di Montechiaro in provincia di Agrigento. Mi dirigo verso
Piana degli Albanesi e costeggiando il lago sulla SP5 imbocco la
bellissima SS118 in direzione Corleone. Il paesaggio è di quelli che ti
lasciano d'incanto. Pochi chilometri ed il sole torna a splendere in un
cielo azzurro fantastico. Una leggera brezza, muove nei prati l'erba
alta, creando un effetto onda che ti trasmette una quiete infinita.
Impossibile non fermarsi. Più volte lungo la strada ne approfitto per
delle rilassanti soste in compagnia soltanto del fruscio del vento, del
muggire delle mandrie al pascolo. Il traffico è del tutto assente. Dalle
parti di Prizzi, il panorama sul lago mi costringe ancora una volta a
fermarmi. Ai lati della strada un simpatico asinello è intento a
pascolare. Mi da un'occhiata e poi con tutta tranquillità continua la
sua passeggiata, quasi a volermi dire. Non disturbare ! Proseguo lungo
la SS118 sino ad Alessandria della Rocca, scorrendo sui lati i laghi di
Filaga e Bivona. Imbocco la SP19, attraversando San Biagio Platani,
Sant'Angelo Muxaro e Santa Elisabetta, per continuare sino a Favara e da
qui finalmente giungo a Palma di Montechiaro (
http://www.comune.palmadimontechiaro.ag.it ). Sono circa le 20,30 e
subito mi dirigo al B&B “La terra del Gattopardo”
http://www.terradelgattopardo.eu/index1.html - Via Berlino – tel.
0922961605 – cell. 3891524181-3891524180. Gestito dal simpatico Rosario
e dalla moglie è una struttura nuovissima, molto confortevole, con
piscina e parcheggio coperto per le moto. Insomma l'ideale per noi
motociclisti. Dopo una bella doccia rinfrescante, ne approfitto di un
passaggio in macchina sino in centro, anche se si potrebbe benissimo
andare a piedi (..ma tutto in salita !). Faccio un giro veloce per il
centro storico by night. Molto suggestiva la chiesa Madre con la sua
lunga scalinata e l'antico convento delle suore di clausura, tanto per
citare solo alcuni dei monumenti più belli di Palma. La pancia brontola,
così ne approfitto per mangiare una buona pizza alla Trattoria-Pizzeria
“Il Gattopardo”. E' qui che faccio conoscenza con Francesco e Giovanna.
Tra una chiacchiera e l'altra scopro che è il cugino del mio carissimo
amico Vittorio. L'ospitalità da queste parti è di casa, come ovunque in
Sicilia, così mi ritrovo ad avere pagato il conto e l'invito al pub del
paese ”1970” per bere una buona birra, anche questa offerta dagli amici
di Palma, per i quali colgo l'occasione per ringraziarli calorosamente
per la loro gentilezza, disponibilità ed accoglienza.
08/05/2010
(km 300) Ore 07,30 sveglia ! Ad accogliermi ancora una volta una
splendida giornata di sole. Faccio colazione nella hall del B&B. Dopo
una foto ricordo con Rosario, mi dirigo verso il centro storico. Sulla
salita che conduce al centro storico, su una collinetta detta del
Calvario, i resti dell'antica di S. Maria della Luce del 1650. Il centro
storico è dominato dalla bellissima Chiesa Madre con la sua imponente
scalinata. A pochi passi il Palazzo Ducale ed il Monastero delle
Benedettine, il cui interno è ricchissimo di straordinarie opere d'arte
tra cui, la statua della Madonna del Castello e lo straordinario tetto
ligneo, finemente lavorato. Ancora più il là la sede del Municipio che
si trova nel Palazzo degli Scolopi. Dopo un breve giro per le vie del
paese, lascio il centro per dirigermi verso Marina di Palma, per
visitare altri due suggestivi monumenti, il Castello Chiaramontano del
1353 e la Torre di San Carlo del 1639. Il castello si trova in una
posizione molto suggestiva, dalla cui sommità è possibile ammirare un
bellissimo panorama che spazia da una costa all'altra dell'agrigentino.
Sono il solo visitatore e così mi godo in santa pace questo momento.
Peccato non poter entrare nel castello, perché domani ci sarà una gran
festa per il trasporto della Madonna dal convento sino a qui e per
l'occasione le visite sono sospese, motivo in più per ritornare. Riparto
in direzione Gela. Sulla strada il castello di Falconara all'altezza di
Butera (CL). Rappresenta l'unico maniero della provincia ad affacciarsi
sul mare. Peccato che non è visitabile e quindi devo accontentarmi di
una sbirciata dalle porte d'ingresso dell'ampio giardino e dalla
spiaggia sottostante. Ripartito giungo in breve nella città di Gela (
http://www.comune.gela.cl.it/ ). L'antica Lindios , città fondata
dai greci tra il 689-688 a.C. vanta una lunghissima storia. Sono molto
incuriosito dalle famose mura difensive erette dal tiranno Timoleonte
nel 338 a.C. A Capo Soprano l'ingresso al sito archeologico. Le mura
sono poderose e si sono conservate nel tempo grazie ad una duna di
sabbia che le ha preservate negli anni. Camminarci sotto e toccarle con
mano trasmettono una grande emozione. Terminata la visita mi dirigo
verso il museo archeologico della città, ricchissimo di straordinari
manufatti risalenti ad epoche diverse. Accanto la necropoli di Molino a
Vento, dove è possibile ammirare l'unica colonna rimasta di un maestoso
tempio che sorgeva in questa area. La pancia comincia a brontolare e su
indicazione del custode del museo mi dirigo sul lungo mare presso la
trattoria Company tel.0933919350, ottima cucina ad un prezzo
eccezionale. Naturalmente a due passi dal mare non posso che mangiare
tutto a base di pesce. Dopo un buon caffè riparto verso Niscemi per
visitare una delle Riserva Naturali più belle della zona, la Sughereta
di Niscemi. Si tratta di un bellissimo bosco di querce secolari per la
produzione di sughero. Parcheggiata la moto ne approfitto per una bella
passeggiata a piedi tra i sentieri del bosco, sino alla Quercia Mosaica
http://www.guidasicilia.it/ita/main/rubriche/index.jsp?IDRubrica=1483
, un enorme albero della circonferenza di sei metri. Il sughero da vita
a delle forme particolari, molto caratteristiche. Numerose le specie
animali che vivono in questa zona. Mi distendo per una buon'ora
godendomi l'assoluta quiete del posto ed ammirando in cielo, il
volteggiare di una coppia di poiane proprio su di me, come se mi
tenessero sott'occhio. Lascio malvolentieri questo posto incantato e mi
dirigo verso Caltanissetta. Ancora scorci di straordinaria bellezza
lungo la SS190, ricca di curve e curvoni, una vera delizia per noi
motociclisti. Giungo a Caltanissetta dove faccio una breve sosta, per
salutare l'amico Ernesto con in quale prendo qualcosa da bere. Dopo un
paio di chiacchiere riparto per Palermo, immettendomi sull'autostrada
per un rientro veloce verso casa. Alla prossima
Per chi volesse
partecipare alle nostre gite fuori porta fracharly2001@yahoo.it o chiami
il numero 3286183426. Non si accettano “SMANETTONI”
Lamps siculi
Francesco
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