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Moto utilizzata: Bmw R 1200 GS
- Suzuki V-Stromm 650 - Honda Transalp 650 - Kawasaki ER6 - Bmw 1150 R -
Honda Hornet 900 -
Yahama TDM 900-Yamaha
Fazer
Tappe: Palermo-Castellana
Siculo-Alimena-Calascibetta-Villapriolo-Villarosa-Palermo
Nazioni visitate:
Italia
Regioni visitate:
Sicilia
Km percorsi: 320
Durata: 1 giornata
Ore 07,30 giornata
caldissima, la moto già segna 29° ! Oggi visiteremo la provincia di Enna
con gli amici del forum “inmototuttolanno.com” . L'appuntamento è per le
09,30 nella piazza di Calascibetta. Nonostante il caldo il trasferimento
via autostrada sino all'uscita per Castellana Sicula non crea alcun
problema, anzi la giacca traforata non dispiace. Basta autostrada,
adesso è ora di divertirsi sulla SS290. Il paesaggio bruciato dal sole
caratterizza tutto il percorso, dando uno spaccato tipicamente siciliano
di tutto il territorio. Attraverso i comuni di Blufi ed Alimena per
giungere finalmente in piazza a Calascibetta. Dopo pochi minuti arrivano
i ragazzi. Una breve presentazione con chi non conosco, un buon caffè e
si parte immediatamente per visitare la splendida necropoli Realmese di
Calascibetta dell’IX e VI secolo a.C. che rappresenta la seconda
”Necropoli Pantalicana” della Sicilia, caratterizzata da 288 tombe a
grotticella, aperte nella bianca rocca calcarea
http://www.comune.calascibetta.en.it/Infoturistiche.aspx . Una bella
passeggiata lungo le pendici di uno dei costoni di roccia che contengono
numerose tombe ci consente di farsi un'idea della necropoli e
soprattutto di visitarne alcune al suo interno. Riprese le moto a circa
3 km un altro strabiliante sito archeologico. Si tratta del villaggio di
Canalotto , un sito rupestre di età bizantina del V sec. di una bellezza
straordinaria. Dal parcheggio nella pineta dopo una breve passeggiata si
giunge prima a due diversi siti, isolati dal nucleo principale, tra cui
una bellissima chiesa rupestre e poi poco dopo su un'insenatura naturale
nella roccia, il villaggio vero e proprio, con grandi ambienti scavati
nella roccia dal cui interno è possibile ammirare degli splendidi scorsi
del territorio circostante. Il caldo comincia a diventare insopportabile
siamo già a 38° gradi ! L'amico Uccio che gioca in casa ci porta presso
un grande abbeveratoio appena fuori dal paese dal quale sgorga un'acqua
freschissima. Inutile dire che ci siamo letteralmente infilati dentro !
Nell'attesa che arrivino altri amici da Catania torniamo in piazza per
mangiare velocemente qualcosa. Alle 15,00 circa si parte in direzione
del monte Gaspa, dove nel piccolo boschetto si trovano i resti di alcune
tombe scavate nel terrone e risalenti sempre al periodo bizantino. Da
qui passando per il paese di Villapriolo ci rechiamo nel bel lago
artificiale di Villarosa, proprio di fronte la diga. Da qui un
bellissimo panorama sul lago e su tutto il territorio. Comincio a
salutare gli amici per far rientro verso casa quando qualcuno propone di
visitare il Treno-Museo di Villarosa
http://www.trenomuseovillarosa.com/gruppi.asp Giunti davanti la
stazione ferroviaria chiamiamo al telefono il Sig. Primo Davide
capostazione di Villarosa che nel 1995 diede inizio a questa bella
avventura. Il Sig. Primo ha trasformato, restaurandoli 8 vecchi vagoni
utilizzati dalle truppe tedesche durante la seconda guerra mondiale per
i famigerati viaggi verso i campi di concentramento nazisti, in un museo
straordinario della storia mineraria in Sicilia, delle civiltà agricola
e della storia delle ferrovie siciliane, attraverso una raccolta
incredibile di reperti provenienti da tutta la Sicilia. Un vero
gioiellino da non perdere se si passa da queste parti. Adesso posso
rientrare verso casa ! Alla prossima
Per chi volesse
partecipare alle nostre gite fuori porta fracharly2001@yahoo.it o chiami
il numero 3286183426. Non si accettano “SMANETTONI”
Lamps siculi
Francesco
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