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Moto utilizzata: 3 Bmw GS 1200 - Bmw GS Adventure - Honda VFR
800- Bmw R1150 R- Bmw S 1200
Tappe: Palermo-Cerda-Sclafani Bagni-Caltavuturo-Resuttano-Palermo
Nazioni visitate:
Italia
Regioni visitate:
Sicilia
Km percorsi: 240
Durata: 1 giornata
Contro ogni cattiva
previsione meteo prevista per oggi, la mattina ci regala una splendida
giornata di sole. Alle 09.00 l'appuntamento al Baby Luna e dopo
l'immancabile caffè si parte via autostrada sino a Bagheria per
l'incontro con altri motociclisti. Da qui sino all'uscita
dell'agglomerato industriale nei pressi di Buonfornello. Dalla SS120 ci
dirigiamo verso Cerda. Il meteo sembra proprio essere dalla nostra parte
ed il sole sembra quasi seguirci. Il paesaggio intorno è bellissimo.
Lungo il percorso incontriamo alcune auto storiche dirette ad un raduno.
Passato velocemente il paese continuiamo sulla SS120 sino allo svincolo
per la nostra prima meta di oggi, il delizioso borgo medievale di Sclafani Bagni
http://www.comune.sclafani-bagni.pa.it/ che si caratterizza per i
due spuntoni di roccia sui quali si ergono i resti di due torri, il
Castello Grande ed il Castelletto (XIV Sec.). Giungiamo proprio davanti
la vecchia Porta Soprana, che riporta in alto lo stemma della famiglia
Sclafani e rappresenta l'unico accesso della vecchia cinta muraria.
Parcheggiate le moto ci dirigiamo verso la Chiesa Madre con il suo
bel portale in pietra. Attendiamo che finisca la cerimonia per visitare
il suo interno. La chiesa è famosa oltre che per le sue innumerevoli
opere d'arte, soprattutto perchè ospita un fantastico sarcofago greco in
pietra del IV° sec. a.C. trasportato a Sclafani Bagni dopo la
distruzione di Imera e forse acquistato dai conti di Sclafani che lo
avevano collocato nel castello. Le meravigliose figure che abbelliscono il
sarcofago rappresentano un baccanale. Un'opera unica ed eccezionale. Di
fronte la chiesa, la scalinata che conduce al Castello Grande dalla cui
sommità è possibile ammirare un panorama mozzafiato su tutto il
territorio e sull'intera cittadina. Da qui apprendiamo la triste notizia
della morte del pilota Simoncelli, per il quale in questa sede
esprimiamo il nostro più sentito dolore. Terminata la visita del
Castello riprendiamo le moto per recarci nella parte bassa del paese per
visitare una delle più belle chiese della zona, la Chiesa di San Giacomo
famosa per i suoi stucchi
di scuola serpottiana e i suoi affreschi, lasciata purtroppo nel degrado
e nell'abbandono totale. La chiesa è chiusa al
pubblico ma fortunatamente la porta risulta essere aperta e riusciamo a
dare velocemente un'occhiata, rendendoci ben presto conto dello
splendore che un tempo doveva caratterizzare l'intero edificio. A pochi
passi un'altra bella chiesa anch'essa purtroppo chiusa al pubblico, la
Chiesa di San Filippo. Riprese le moto, ci dirigiamo nuovamente verso la
SS120 e dopo circa un chilometro sulla sinistra una stradina che conduce
ad un altro bel monumento del paese, lo Stabilimento Termale di Sclafani
Bagni, unico nel territorio del Parco delle Madonie costruito attorno al
1847 a spese del Duca di Bivona, della Famiglia Ferrandina. Nel 1851 una
frana dal costone di roccia distrusse il fabbricato che fu ricostruito
attorno al 1857 e rimaneggiato nel 1970. Purtroppo,
lo stabilimento non è funzionante da diversi anni ed è chiuso al
pubblico. Un vero peccato perchè le proprietà curative dell’acqua erano
già conosciute nel XIII secolo d.C. Si è fatta ora di pranzo ed è giunto
il momento di dirigerci verso Resuttano (CL) dove abbiamo prenotato un
tavolo presso l'Agriturismo Monaco di Mezzo
http://www.monacodimezzo.com/ e dove ad attenderci c'è l'amico John
(americano di Sigonella) anche lui motociclista . Continuiamo sulla SS120 sino a giungere alla svincolo di Tremonzelli e da qui percorrere velocemente via autostrada i dieci
chilometri per lo svincolo di Resuttano. Da qui circa 8 chilometri per
l'agriturismo attraverso paesaggi mozzafiato. E' da poco piovuto da
queste parti ma oggi noi abbiamo il sole dalla nostra parte che continua
a seguirci ! Giunti alla struttura incontriamo John ed il suo amico per
poi sederci a tavola e far fuori in meno di quanto non si dica,
antipasti vari, risotto funghi e zucchine, fusilli con salsiccia e
finocchietto selvatico, salsiccia alla brace, lacerto con patate, con
tanto di dolce e caffè ! Terminato il pranzo dopo una breve
“pennichella” di dieci minuti sulle panche nel giardino, riprendiamo le
moto per visitare i resti di un antico maniero normanno nei pressi dello
svincolo autostradale, attraverso una breve strada sterrata che conduce
alla struttura. Si tratta del Castello di Resuttano
http://www.comune.resuttano.cl.it/ecm/?9668=120&id=59 che si ritiene
risalga al " primo periodo normanno. Il nome comunque riporta
all'antecedente periodo arabo, infatti verrebbe dall'arabo
RAHAL-SUPTANUM (Fattoria fortificata). Molto suggestivi i resti
dell'antica torre e delle costruzioni adiacenti. Dopo le ultime foto
ricordo, salutiamo gli amici di Catania e facciamo strada verso casa.
Ancora una volta il sole ci fa compagnia quasi a volerci accompagnare
durante il nostro rientro. Alla prossima
Per chi
volesse partecipare alle nostre gite fuori porta fracharly2001@yahoo.it
o chiami il numero 3286183426. Non si accettano “SMANETTONI”
Lamps siculi
Francesco
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