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FOTO

20) 06 Novembre 2011 - Le Cascate di Catafurco - San Basilio (ME) - Parco dei Nebrodi

 

 

Moto utilizzata:   3 Bmw GS 1200 R -  Honda CBR 600- Honda Transalp 700- Yamaha TDM 900- Moto Guzzi 1200 CTX

Tappe: Palermo-Cefalù-Tusa-Sant'Agata di Militello-Alcara Li Fusi-San Basilio-Longi-Frazzanò-Rocca di Caprileone-Palermo


Nazioni visitate: Italia


Regioni visitate: Sicilia


Km percorsi: 325


Durata: 1 giornata

Ore 09,00 rispetto alle previsioni meteo che il giorno prima davano pioggia in tutta la Sicilia una magnifica giornata di sole ed un cielo limpidissimo accolgono il nostro arrivo all'appuntamento. Dopo l'immancabile caffè ci dirigiamo via autostrada verso Cefalù da dove imbocchiamo la SS113 per Messina. Il tratto sino a Tusa è forse il più bello di tutta la costa, con innumerevoli curve e la strada che costeggia il mare per tutta la sua lunghezza. Un vero spettacolo. Da Tusa riprendiamo l'autostrada verso Messina per uscire a Sant'Agata di Militello subito dopo aver fatto una sosta benzina e caffè nell'area di servizio. Qui incontriamo diverse moto dirette a Cesarò per la Sagra dei Suino Nero dei Nebrodi. Anche noi andremo sui Nebrodi ma per una full immersion nella natura. Dalla SP161 ci dirigiamo verso il piccolo ma delizioso borgo di Alcari Li Fusi e proseguendo verso Galati Mamertino. La strada è semplicemente spettacolare con vedute mozzafiato e ci regala ad ogni curva scenari idilliaci. Siamo i soli ad attraversare questa zona e gli unici incontri che facciamo sono delle mandrie di pecore e mucche al pascolo ! Appena prima di arrivare a Galati Mamertino facciamo una breve sosta a San Basilio. Purtroppo una delle ragazze che è nel gruppo sta poco bene e decide di tornare. Salutati gli amici percorriamo i circa 3 km che ci separano dall'ingresso della Riserva delle Cascate di Catafurco http://www.guidasicilia.it/ita/main/rubriche/index.jsp?IDRubrica=1106 . Da qui parte un sentiero di 3,5 km di sterrato facilmente percorribile da qualsiasi tipo di moto. A circa due km si giunge a Contrada Molisa dove si trova un tipico e raro villaggio di pastori sopravvissuto al tempo ed in parte ancora utilizzato. Qui i pastori trovano ancora riparo nei cosiddetti "pagghiari" (pagliai). Al termine della strada  giungiamo in uno spiazzo dove parcheggiamo le moto e da dove parte un breve sentiero che porta giù sino al torrente San Basilio che nel tempo ha scavato la roccia creando una particolare cavità chiamata “Marmitta dei Giganti”. Ancora pochi passi ed eccola finalmente davanti i nostri occhi la Cascata di Catafurco,  dove le acque del torrente attraverso una ripida parete di circa 30 metri scendono fragorosamente a creare un piccolo laghetto di acqua fresca e cristallina, un vero paradiso naturale. La temperatura sfiora i 25° ed  è quasi doveroso farsi un bel tuffo ! In compagnia dell’amico Salvo ci immergiamo nelle acque gelide del laghetto sino ad arrivare sotto la cascata. Fredda, molta fredda ma tonificante ! Una volta asciugati è ora di mangiare qualcosa. Un picnic in questo splendido luogo è il modo migliore per completare la giornata. Dopo le ultime foto, ritorniamo alle moto per dirigerci verso il piccolo paese di Longi. Ne approfittiamo per visitare la Chiesa Madre e fare un salto nella pasticceria vicino al belvedere, dove facciamo fuori cannoli, bignè e babà nonchè l’immancabile caffè. Lasciamo Longi per dirigerci verso Frazzanò e poi scendere verso il mare a Rocca di Caprileone. Sulla strada una meravigliosa veduta sulle isole Eolie. Il sole ormai sta tramontando giusto il tempo per rientrare in autostrada e dirigerci verso casa. Alla prossima.

Per chi volesse partecipare alle nostre gite fuori porta fracharly2001@yahoo.it o chiami il numero 3286183426. Non si accettano “SMANETTONI”

Lamps siculi

Francesco