Moto utilizzata: 3 Bmw GS 1200
R - Honda CBR 600- Honda Transalp 700- Yamaha TDM 900- Moto Guzzi
1200 CTX
Tappe: Palermo-Cefalù-Tusa-Sant'Agata
di Militello-Alcara Li Fusi-San Basilio-Longi-Frazzanò-Rocca di
Caprileone-Palermo
Nazioni visitate:
Italia
Regioni visitate:
Sicilia
Km percorsi: 325
Durata: 1 giornata
Ore 09,00
rispetto alle previsioni meteo che il giorno prima davano pioggia in
tutta la Sicilia una magnifica giornata di sole ed un cielo limpidissimo
accolgono il nostro arrivo all'appuntamento. Dopo l'immancabile caffè ci
dirigiamo via autostrada verso Cefalù da dove imbocchiamo la SS113 per
Messina. Il tratto sino a Tusa è forse il più bello di tutta la costa,
con innumerevoli curve e la strada che costeggia il mare per tutta la
sua lunghezza. Un vero spettacolo. Da Tusa riprendiamo l'autostrada
verso Messina per uscire a Sant'Agata di Militello subito dopo aver
fatto una sosta benzina e caffè nell'area di servizio. Qui incontriamo
diverse moto dirette a Cesarò per la Sagra dei Suino Nero dei Nebrodi.
Anche noi andremo sui Nebrodi ma per una full immersion nella natura.
Dalla SP161 ci dirigiamo verso il piccolo ma delizioso borgo di Alcari
Li Fusi e proseguendo verso Galati Mamertino. La strada è semplicemente
spettacolare con vedute mozzafiato e ci regala ad ogni curva scenari
idilliaci. Siamo i soli ad attraversare questa zona e gli unici incontri
che facciamo sono delle mandrie di pecore e mucche al pascolo ! Appena
prima di arrivare a Galati Mamertino facciamo una breve sosta a San
Basilio. Purtroppo una delle ragazze che è nel gruppo sta poco bene e
decide di tornare. Salutati gli amici percorriamo i circa 3 km che ci
separano dall'ingresso della Riserva delle Cascate di Catafurco
http://www.guidasicilia.it/ita/main/rubriche/index.jsp?IDRubrica=1106
. Da qui parte un sentiero di 3,5 km di sterrato facilmente percorribile
da qualsiasi tipo di moto. A circa due km si giunge a Contrada Molisa
dove si trova un tipico e raro villaggio di pastori sopravvissuto al
tempo ed in parte ancora utilizzato. Qui i pastori trovano ancora riparo
nei cosiddetti "pagghiari" (pagliai). Al termine della strada giungiamo
in uno spiazzo dove parcheggiamo le moto e da dove parte un breve
sentiero che porta giù sino al torrente San Basilio che nel tempo ha
scavato la roccia creando una particolare cavità chiamata “Marmitta dei
Giganti”. Ancora pochi passi ed eccola finalmente davanti i nostri occhi
la Cascata di Catafurco, dove le acque del torrente attraverso una
ripida parete di circa 30 metri scendono fragorosamente a creare un
piccolo laghetto di acqua fresca e cristallina, un vero paradiso
naturale. La temperatura sfiora i 25° ed è quasi doveroso farsi un bel
tuffo ! In compagnia dell’amico Salvo ci immergiamo nelle acque gelide
del laghetto sino ad arrivare sotto la cascata. Fredda, molta fredda ma
tonificante ! Una volta asciugati è ora di mangiare qualcosa. Un picnic
in questo splendido luogo è il modo migliore per completare la giornata.
Dopo le ultime foto, ritorniamo alle moto per dirigerci verso il piccolo
paese di Longi. Ne approfittiamo per visitare la Chiesa Madre e fare un
salto nella pasticceria vicino al belvedere, dove facciamo fuori
cannoli, bignè e babà nonchè l’immancabile caffè. Lasciamo Longi per
dirigerci verso Frazzanò e poi scendere verso il mare a Rocca di
Caprileone. Sulla strada una meravigliosa veduta sulle isole Eolie. Il
sole ormai sta tramontando giusto il tempo per rientrare in autostrada e
dirigerci verso casa. Alla prossima.
Per chi
volesse partecipare alle nostre gite fuori porta fracharly2001@yahoo.it
o chiami il numero 3286183426. Non si accettano “SMANETTONI”
Lamps siculi
Francesco
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