Moto utilizzata:
2 Bmw R 1200 GS - Bmw R 1200 GS ADV - Bmw R1150 R
Tappe: Palermo-Altofonte-San Giuseppe Jato-Lago
Poma-Camporeale-Gibellina-Vita-Stagnone-Marsala-Castellammare del
Golfo-Palermo
Nazioni visitate:
Italia
Regioni visitate:
Sicilia
Km percorsi: 300
Durata: una giornata
..era dal 18 Marzo 2012 che non organizzavo una gitarella in terra
sicula. In occasione delle mie vacanze a Palermo ho sentito quasi il
bisogno di ritrovare i compagni di moto di sempre e godermi a modo mio
la Sicilia e questa volta mi è “toccato” fare da zavorra anche se al
ritorno ho avuto il piacere di guidare in nuovo GS. Fortunatamente il
clima torrido dei giorni precedenti ha lasciato posto ad una piacevole
giornata, calda ma sopportabile ed il sole che ha fatto capolino tra le
nuvole di tanto in tanto ha fatto in modo che la temperatura non salisse
più di tanto. Appuntamento gioioso all’ENI di via Reg. Siciliana con gli
amici che non vedevo da tempo tra un caffè ed un cornetto prima della
partenza. Oggi attraverseremo tutto l’entroterra siciliano da Altofonte
sino a giungere a Marsala nei pressi dello Stagnone e delle sue
fantastiche saline. Attraverso Altofonte e San Giuseppe Jato giungiamo
nei pressi di Partinico dove facciamo sosta al Lago Poma. Ormai più di
un anno che vivo in Svezia e ritornare a respirare l’aria di Sicilia,
con i suoi profumi, i suoi colori in sella ad una moto è una sensazione
immensa, indescrivibile. Lungo il percorso vigneti, terreni di mille
colori, immensi uliveti. Attraverso Gibellina e Vita giungiamo
finalmente all’imbarcadero per l’isola di Mothia con le suo antico
mulino e le straordinarie saline
http://www.trapani-sicilia.it/saline.htm
. Per festeggiare al meglio la giornata quale migliore occasione per un
gustosissimo pranzo a base di pesce al ristorante Mamma Caura
www.mammacaura.it proprio davanti
l’imbarcadero con una splendida veduta sulle saline. Dopo una breve
passeggiata al mulino su proposta del mio carissimo amico Vittorio
riprendiamo la moto per dirigerci verso la Grotta del Santo Padre delle
Perreire, che si trova al confine con il Comune di Mazzara. Scavata
nella roccia, un tempo era adibita alla lavorazione del tufo ed era
comunemente nota come perreira. Il luogo è tutt’oggi meta di
pellegrinaggio, anche per la bella chiesa adiacente la grotta fatta
costruire da Padre Nazareno Gulino e conserva una copia del busto di San
Francesco di Paola. La grotta fu completata all’esterno nel 1899 con una
cupoletta sorretta da due colonne in pietra di tufo. Nell’area del
santuario visitiamo l’interessante e pittoresco Museo del Tufo anch’esso
ricavato in un’antica cava che racconta un po’ la storia di queste cave
attraverso strumenti e macchinari in uso in un tempo ormai lontano. Un
grazie particolare a Francesco che ci ha fatto da guida durante la
nostra visita. Riprese le moto facciamo rientro verso casa. Doverosa,
lungo il percorso, una piccola deviazione a Castellammare del Golfo al
bar la sorgente per deliziare ancora una volta il palato con una
cassatella calda alla crema di ricotta e cioccolato. Grazie ai miei
amici che mi hanno permesso di trascorrere ancora una volta una bella
giornata on the road. Ciao Sicilia. Alla prossima
Per chi
volesse partecipare alle nostre gite fuori porta fracharly2001@yahoo.it
o chiami il numero 3286183426. Non si accettano “SMANETTONI”
Lamps siculi
Francesco
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