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FOTO

01) 19 Maggio 2019 - Sulla via dei ponti

 

 

Moto utilizzata:      30 moto

Tappe: Palermo-Cerda-Caltavuturo-Blufi-Petralia Sottana-Gangi-Sperlinga-Mistretta-Palermo


Nazioni visitate: Italia


Regioni visitate: Sicilia


Km percorsi: 340


Durata: una  giornata

Finalmente on the road in terra sicula ! Aspettavo da tre mesi questo momento  e complice condizioni meteo strepitose sono pronto per trascorrere in compagnia una meravigliosa giornata. Oggi seguiremo un itinerario alla scoperta di antichi ponti e della loro storia. La giornata comincia alle otto con l’amico Fabrizio per la colazione e per comprare un paio di arancine per il pranzo . Oggi sarò il suo passaggero ! All’appuntamento siamo in tanti, vecchi e nuovi amici tutti con la stessa passione. Non posso non accettare di “rifare” la colazione, non resisto al cornetto con la ricotta ! Finalmente si parte in direzione Buonfornello. All’agglomerato industriale lasciamo l’autostrada per la SS120 in direzione di Cerda. Il paesaggio cambia rapidamente e lasciandoci il mare alle spalle è un’esplosione di colori che l’entroterra siciliano non ancora arso dal sole ci regala in primavera. Pennellate di rosso, verde, giallo che riempiono di gioia. Attraversiamo Caltavuturo per giungere poco dopo in autostrada allo svincolo Tremonzelli. Da qui pochi chilometri sino ad Irosa per dirigerci verso Blufi dove giungiamo al Santuario della Madonna dell’Olio. Qui ho appuntamento con Pio ed il suo gruppo di inmototuttolanno.it che mi stanno già aspettando. Una grande gioia e festa incontrare nuovamente Pio e conoscere personalmente tutto il gruppo. Il santuario è un’oasi di pace e le sue origini risalgono al XII sec. anche se la chiesa attuale è d'impianto settecentesco. Ma il santuario è famoso per l’olio della Madonna. A poche centinaia di metri dal santuario è situata una sorgente di olio minerale scavata nella roccia. L'olio di questa sorgente, è usato come rimedio per alcune malattie della pelle e come vermifugo. Terminata la visita Pio ed il suo gruppo mi fanno una grande sopresa e con tanto di cerimonia e discorso mi viene consegnato il gagliardetto del gruppo di inmototuttolanno.it . Questo mi ha molto emozionato e ne approfitto per ringraziare uno per uno tutti i ragazzi che ho avuto il piacere di conoscere con la speranza di avervi miei ospiti in terra vichinga. Terminata la cerimonia si riprende la marcia ed una lunga carovana di più di trenta moto lascia il santuario per dirigerci appena fuori il paese di Blufi per visitare il primo dei ponti in programma. La strada che conduce al ponte non è asfaltata ed è abbastanza in pendenza così che molte moto sono costrette a fermarsi per evitare rovinose cadute e continuare a piedi sino al torrente dove si trova il cosiddetto “ponte romano”, anche se le origini sono incerte e molto più probabilmente risalgono all’età medievale. Ma all’arrivo, la scena ripaga la discesa. Il ponte è circondato da una fitta vegetazione e sotto la sua arcata principale, scorre l’Imera meridionale, rendendo questo luogo alquanto magico e molto pittoresco. Terminata la visita è il momento dei saluti. Il gruppo inmototuttolanno continua per la sua strada, altri decidono di fermarsi al ristorante per il pranzo. Io ed un’altro equipaggio preferiamo continuare l’itinerario previsto. Giungiamo a Petralia Sottana dove facciamo fuori le arancine comprate in mattinata e per bere qualcosa e prendere un caffè. Dopo una buona oretta di pausa riprendiamo la marcia. Appena pochi chilometri fuori il paese si trova un’altro gioiello siciliano, il ponte “San Brancato” (o San Pancrazio).  Di costruzione romana altomedievale,  attraversa il torrente Mandarini e si raggiunge da Petralia Sottana lungo la Regia Trazzera della Petralia-Castelbuono. Il luogo è uno splendore sia per la struttura stessa del ponte sia per la bellissima vegetazione che ricopre tutta la zona. Riprendiamo la marcia in direzione di Gangi per poi giungere a Sperlinga dove imbocchiamo la SP140. Le condizioni pietose del manto stradale non consentono una guida tranquilla ma il paesaggio ripaga di tutte le fatiche fatte per giungere sulla SS117 in direzione di Mistretta. Siamo a circa 1.200 metri sul livello del mare ed improvvisamente il sole lascia spazio alla nebbia ! Siamo praticamente dentro una nuvola. In breve giungiamo al paese di Mistretta dove facciamo sosta per un caffè e “qualche” dolcetto ! Lasciato il paese e percorsi pochi chilometri imbocchiamo la SP172 e dopo circa dodici chilometri giungiamo all’ultima tappa di questa giornata il ponte Zu Pardo in contrada Romei. Si tratta di un ponte seicentesco sulla vecchia via del commercio e della transumanza che arrivava sino a Caronia. Per arrivarci bisogna lasciare la moto e seguire un sentiero per circa mezz’ora in discesa  sino a giungere a due lembi di roccia a strapiombo scavate nei millenni dallo scorrere di un fiume. Il luogo è magico e lo scorrere impetuoso del fiume lo rende ancora più pittoresco.  Questa splendida giornata on the road in Sicilia termina qui con ancora nella mente la bellezza ed i profumi di questa magica terra. Alla prossima.  

 

 

 

Per chi volesse partecipare alle nostre gite fuori porta fracharly2001@yahoo.it o chiami il numero 3286183426. Non si accettano “SMANETTONI”

Lamps siculi

Francesco