Mezzo
utilizzato: Bmw
GS 1200 R
Itinerario su Google Maps
Nazioni visitate:
Svezia
Regioni visitate:
Skania
Km percorsi: 240
Durata: una giornata
Era da tempo
che tenevo d’occhio il meteo. La sera prima una splendida luna
illuminava il cielo della Svezia, cosa rara di questi tempi a queste
latitudini ! La mattina alle otto il cielo era limpidissimo e sul vetro
delle autovetture si vedeva chiaramente una leggera coltre di ghiaccio.
Il termometro segnava +3 gradi ma non sarebbe stato il freddo ne quanto
meno un po’ di ghiaccio sul parabrezza a farmi cambiare piano. Fatto una
buona colazione e controllato tutto il necessario parto in direzione di
Kivik sul mar Baltico sulla costa sud-est della Svezia. Dopo appena 30
km la temperatura scende a -1 ed una incredibile ma quanto affascinante
nebbia avvolge tutto il territorio. I raggi del sole fendono la nebbia,
creando degli effetti e scenari incredibili. Dopo circa 70 km da Malmo,
finalmente la nebbia lascia il posto ad un cielo di un azzurro intenso
ed un sole magnifico riscalda lentamente la temperatura sino ad arrivare
a +5 gradi. Faccio sosta presso una locanda per un buon caffè ed un
delizioso dolce alla cannella. Sono visto come un marziano, penso di
essere l’unico motociclista in tutta la Skania ! Due signori mi chiedono
come faccio a portare la moto con questo freddo. La risposta sarà breve
e chiara: passione, molta passione ! In breve giungo ad Haväng una
bellissima riserva naturale che si trova sulla costa orientale di Kivik,
appena a nord dalla città. Qui è possibile passeggiare sulla brughiera
ed osservare greggi di pecore e gruppi di cavalli al pascolo nei prati o
giungere sino alla spiaggia da dove è possibile ammirare da vari punti
delle splendide vedute su tutto il Baltico. Su un’altura un sito
megalitico le cui origini si perdono nella storia millenaria. Nei pressi
c’è anche un museo di storia culturale, il Lingrens Langa. Lascio a
malincuore questo posto straordinario per visitare la “Tomba del Re”
presso Kivik, risalente all’età del bronzo e che rappresenta il più
grande luogo di sepoltura circolare in Svezia costituito da un grosso
tumulo di pietre con un diametro di 75 metri e che contiene all'interno
una camera funeraria di quasi 4 metri i lunghezza. Al suo interno era
custodito un sarcofago. Il tumulo venne utilizzato come cava di pietra
per tantissimi anni e la sepoltura venne casualmente rinvenuta da due
contadini nel 1748. Solo più tardi ci si accorse che le dieci lastre in
pietra che costituivano la camera funeraria erano ornate da petroglifi.
Ripresa la moto, dopo circa 12 km giungo al Stenshuvet National Park che
rappresenta il parco nazionale più meridionale in Svezia. Si trova sulla
costa a pochi chilometri a nord di Simrishamn. Il parco è stato
istituito come area protetta nel 1986 . E’ molto interessante per chi
ama la geologia. Una vasta gamma di specie animali, uccelli e piante
sono presenti in tutto il parco. Il centro natura fornisce tutte le
informazioni per i visitatori. La zona è molto popolare tra gli
escursionisti soprattutto nel periodo estivo. Ci sono delle piccole
colline da dove ammirare una splendida vista e nelle belle giornate è
possibile vedere l'isola danese di Bornholm. Parcheggiata la moto mi
faccio una bella passeggiata sino alla spiaggia per poi addentrarmi
dentro una magnifico bosco, dove nella quiete più assoluta ai margini di
un ruscello mi godo il mio bel picnic ed un buon caffè caldo. Che
meraviglia vorrei restare qui tutta la giornata. Il tempo stringe ed è
ora di fare rientro verso casa se non prima di fare una sosta presso il
piccolo borgo di Gladsax per visitare l’omonima Chiesa costruita nel XII
secolo in stile romanico ed ampliata nel periodo gotico, quando fu
aggiunta una torre . L'interno della chiesa contiene affreschi di Nils
Hakansson che risalgono al XV secolo. A est della chiesa si trovano le
rovine della Gladsaxehus un antico castello medievale di cui rimane ben
poco. Arrivato sul posto la chiesa è chiusa ma fortunatamente una coppia
di signori del luogo mi chiedono se possono in qualche modo aiutarmi. E’
il momento di parlare lo svedese ! Così dico loro che mi piacerebbe
molto poter visitare la chiesa al suo interno. Gentilissimi mi
accompagnano presso la casa del custode dove mi viene data la chiave
della chiesa per visitarla in tutta tranquillità ! Chi l’ha detto che
gli svedesi sono freddi ! All’interno un tripudio di colori ed di
immagini stupende. Riconsegnata la chiave al custode, faccio purtroppo
rientro verso casa. Non poteva mancare la ciliegina sulla torta. Sul
ritorno una magnifico tramonto colora di arancione la campagna
circostante. Alla prossima
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