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Mezzo
utilizzato: Bmw
R 1200 GS - Bmw GS 1200 R Adventur
Percorso su Google Maps
Nazioni visitate:
Svezia
Km percorsi: 125
Durata: mezza giornata
Quale buona occasione
perincontrare il mio amico Jerry e fare due chiacchiere sulle vacanze
trascorse onthe road, che una bella passeggiata trai colori dell’autunno
svedese. Sono le 09.00 la temperatura segna +6 ed un timidosole fa
capolino tra le nuvole. Le previsioni meteo prevedono sole tutta
lagiornata. Appena lasciata la città come per magia, le nuvole scappano
via, uncielo azzurro intenso lascia posto al grigiore della mattina ed
una solemeraviglioso splende in alto nel cielo. Sulla strada
un’esplosione di colori,dal verde, al giallo, al rosso porpora,
l’autunno risplende in mille sfumaturecolorate. Attraversiamo il bosco
di Torup e quello di Häckeberga tra unacascata di foglie che al soffiare
del vento cadono lentamente verso il terreno quasia cullarsi. Sembrano
tanti coriandoli di una grande festa. La festa dell’autunno.Un odore
intenso di terra bagnata, fogliame penetra attraverso il
casco,inebriando i sensi e rendendo ancora più magico questo momento.
Facciamo una breve sosta presso la bellachiesa di Everlöv per poi
giungere al Övedskloster
http://www.ovedskloster.com/kultur/historia/.
Si tratta di un vecchio monastero fondato nel 1100 da Eskil di Lund
ededicato alla Santissima Trinità. I primi monaci che si insediarono ad
Öved provenivanoda Prèmontrè in Francia. Di loro si conosce ben poco, ed
il vecchio monasterosorgeva dove adesso si trova l’attuale castello con
i suoi splendidi giardini. Anchequi i colori dell’autunno danno il
meglio di se. Dopo una bella passeggiatanella quiete più assoluta ne
approfittiamo per un breve picnic sorseggiando unbuon caffè caldo.
Costeggiando il lago Vomb rientriamo verso casa, non prima diuna breve
sosta ad uno dei tanti Skeppssättningdella Svezia meridionale. Si tratta
di cerchi di pietra dalla forma ovalesomiglianti molto alla forma di una
nave risalenti al 500 D.C. Alcune interpretazioni sostengono che
sitratti di sepolture con il desiderio di dotare i morti con tutto
quello chavevano in vita, altri le associano al viaggio verso Helheim
che seconda lamitologia scandinava si tratta della dimora della regina
dei morti Hel e da questa prende il nome. Alla prossima
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Francesco
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