Mezzo
utilizzato:
Bmw GS 1200 R - Guzzi 1200 - KTM 1290
Nazioni visitate:
Svezia
Km
percorsi: 230
Durata:
una giornata
E pensare che questa mattina nevicava ! La
gita alla riserva naturale di
Forsakar era stata programmata
per sabato ma viste le cattive
condizioni meteo con pioggia
abbondante era stata rinviata la
domenica. Domenica ore 08.00
temperatura
esterna +2 gradi e cielo
parzialmente coperto con sole a
tratti. Non è male per uscire in
moto anche perchè le previsioni
danno un miglioramento. Ore
09.00 nevica ! Non mi lascio
intimorire. Contatto gli altri
“due volontari” di oggi per
rimandare di un’oretta la
partenza. Alle 10.00 arrivo
all’appuntamento.
Giusto il tempo per un
saluto e ricomincia a nevicare
ma chi se ne frega le previsioni
non sono male. Lasciamo la città
per recarci al secondo luogo di
appuntamento. Bastano pochi
chilometri per capire che avevo
ragione.
Il
meteo comincia a migliorare
gradualmente. Non nevica più e
la temperatura è salita di mezzo
grado. Nei campi ed all’interno
dei boschi si è accumulato un
sottile strato di neve che rende
il paesaggio alquanto
particolare. Lungo la strada
incontriamo alcuni cervi ai
margini del bosco. Un falco per
poco non mi piomba in testa
spaventato dal passaggio delle
moto. Torna timidamente a
splendere il sole tra le nuvole,
occasione buona per una pausa
caffè all’interno di una
meravigliosa area boschiva con
tanto di tavolo tutto per noi.
Oggi ci tocca dividere la torta
all’arancia solo in tre parti !
Riprese le moto percorriamo una
delle strade più belle
di
tutta la Skania che partendo da
Andrarum giunge ad Agusa.
I colori dell’autunno
sono ancora forti ed è un vero
spettacolo. Finalmente giungiamo
a Degeberga per visitare
Forsakar. Si tratta una piccola
riserva naturale nel mezzo di un
burrone dove lo scorrere di un
fiume forma le due cascate più
alte della Skania
con
un'altezza di caduta
rispettivamente di 8 e 10 metri.
Il
percorso seguendo la via bassa
per
giungere alla cascate è
entusiasmante. Ci si immerge in
una natura incontaminata.
Infatti nella riserva naturale
di Forsakar, la natura si
sviluppa liberamente. Ciò
significa
che
non viene fatto nessun
intervento, ad eccezione della
rimozione
di
eventuali alberi o rami che
possano cadere sui sentieri
ostacolando il passaggio dei
visitatori. Molti pensano che
questo modo di fare renda la
riserva poco attraente ma in
realtà è un prerequisito per
preservare la biodiversità di
questo luogo. Giunti sotto le
cascate ne approfittiamo per
pranzare con i panini che ci
siamo portati dientro. Non può
mancare il caffè con la moka. Ma
quando comincio a preparala mi
accorgo di aver dimenticato la
scatola del caffè nella moto !
Tornati al parcheggio ci
rifacciamo con una bella tazza
fumante di caffè italiano. Si
riparte verso casa. Giunti nei
pressi del lago Vomb avvistiamo
un gruppetto di cervi ai margini
del bosco e poi ancora un’altro.
La strada non asfaltata si
addentra nel bosco e così la
seguiamo nella speranza di
piacevoli incontri che non
tardano ad arrivare. Dapprima un
gruppetto di cervi attraversa la
strada per scomparire nel bosco
e poi un altro non si accorge
della nostra presenza. Spegniamo
le moto per osservare questo
splendido animale. Poco dopo
alza la testa e si accorge che
siamo li a pochi metri da lui.
Uno sguardo veloce e poi via
dentro il bosco. Ritornati al
punto di partenza avvistiamo un
gruppo di cervi albini. Tra
questi spicca un grosso maschio
con un enorme palco di corna. Un
vero spettacolo. La giornata non
poteva concludersi in maniera
migliore. Alla prossima.
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Francesco
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