Mezzo
utilizzato: 3 GS
1200R - KTM 1290- Honda 600 BR-Bmw
1200
Nazioni visitate:
Svezia
Km
percorsi: 310
Durata:
una giornata
Giornata un pò ventosa ma temperatura perfetta
per una bella passeggiata in moto. Lasciamo la città per immergerci
nella campagna svedese. I campi sono pieni di covoni di grano pronti per
la raccolta. Un gran bello
spettacolo. Dopo circa 75 km giungiamo al castello di Trollenäs dove ho
appuntamento con altri motociclisti. Qui ci fermiamo per una pausa caffè
e l’immancabile torta all’arancia comodamente distesi sul prato sotto
uno degli alberi del parco con tanto di veduta sul castello. Riprese le
moto ci dirigiamo verso Rugerup e poi ancora su verso Guvarp. Le strade
sono magnifiche. Un cervo corre nei campi disturbato dal nostro
passaggio. Giungiamo sul lago Bälinge, proprio accanto al piccolo
campeggio. Sotto gli alberi con una magnifica veduta sul lago facciamo
pranzo per poi concludere il tutto con le ultime fette di torta ed un
buon caffè. Dopo circa 30 km giungiamo nei pressi del lago Vitt per
visitare il Gundrastorps kvarn, un vecchio mulino le cui origini
risalgono al 1690 sul lato del lago e
l’antica segheria di Ekholmens costruita nel 1780
sul lato di Verum. Il mulino era ancora in funzione sino al 1958
quando poi venne dismesso. Oggi è un luogo magico e pittoresco. E’
possibile visitare anche gli interni della segheria. Una parte del
gruppo torna a casa noi continuiamo il giro se non prima dell’ennessimo
caffè. A dieci chilometri immerso in una piccola riserva naturale si
trova il Björstorpsfuran, forse il più grande pino della Svezia. Dopo
una breve passeggiata a piedi giungiamo d’innanzi questa meraviglia
della natura. L’albero è alto 25 metri per una circonferenza di tre
metri e mezzo ed ha più di 250 anni. Spicca tra tutti gli altri per la
sua mole. In due si riesce con sforzo ad
abbracciarlo. Davvero imponente. Riprese le moto giungiamo a Vittsjön
per visitare il Kungsstenen una pietra che ricorda un fatto storico. Qui
la notte tra il 10 e l'11 febbraio del 1612, il re svedese Gustav II
Adolf ed un piccolo gruppo di soldati fuggirono dall’attaco dei danesi.
Poichè il ponte fu occupato dalle truppe danesi, il re fu costretto ad
attraversare il fiume ghiacciato con
il suo cavallo. Entrambi finirono in acqua ma il re fu salvato dal
cavaliere Thomas Larsson e dal ciarlatano di corte Per Banér che per
questo gesto eroico furono premiati dal re. Oggi una stele ricorda la
battaglia ed alcune pietre sul fiume il luogo in cui il re fu salvato.
Alla prossima.
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Francesco
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