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Mezzo
utilizzato:
16 moto
Nazioni visitate:
Svezia
Km
percorsi: 240
Durata:
Una giornata
Splendida giornata di sole. Ne avevo proprio bisogno. Quest’anno qui in
Svezia il sole si è fatto desiderare. Ci sono 4 gradi, il cielo è
limpido, soffia una leggera brezza. Direi una giornata perfetta per una
nuova avventura on the road. Oggi siamo in tanti visto le condizioni
meteo. Il percorso prevede una parte in off-road. Vorrei precisare che
qui in Svezia le strade non asfaltate sono praticamente in terra
battuta, perfette, niente buche. Il
peggio che può capitare è di trovare della ghiaia sulla strada.
Sono percorribili facilmente con tutti i tipi di moto anche se tanti
preferiscono evitarle. Lasciamo la città per immergerci presto nella
campagna svedese. Percorriamo circa 70 km. Con il sole ed il bel tempo
tutto sembra sorridere! I boschi nonostante abbiamo perso gran parte del
fogliame hanno dei colori stupendi. Attraversarli è bellissimo, aprire
la visiera e respirare a pieni polmoni. L’odore della terra, delle
piante ti entra dentro, ti rasserena. Giungiamo ad Harlösa, nel piazzare
davanti la chiesa. Da questo punto chiamato Bligehöj si ha una veduta
magnifica sul lago Vomb e su tutto il territorio circostante molto
famoso tra gli appassionati del bird watching. Ad attenderci altri
motociclisti che si uniranno al gruppo. Caffè e torta al limone per una
sosta all’insegna del piacere del palato! Ripartiamo in direzione di
Hässleholm per giungere dopo un bellissimo tratto in off-road nel parco
del castello di Hovdala. Nel mezzo dei boschi a pochi chilometri dal
castello si trovano le rovine della Biblioteca di Hovdala. La rovine di
questa casa ottagonale in pietra sono note come la Biblioteca di
Ehrenborg. Il progettista fu Mikael
Ehrenborg che era un avvocato, funzionario pubblico ed ufficiale
militare. Lasciato l’esercito nel 1773 si stabilì Hovdala per dedicarsi
agli studi ed alla ricerca scientifica. Per studiare indisturbato,
cominciò la costruzione di una biblioteca su quella parte di terra
rocciosa chiamata Möllehagen. Mikael morì improvvisamente nel 1795 e
nessun altro fu interessato a completare l’edificio che con il tempo
andò in rovina. Luogo
perfetto per una pausa pranzo immersi nella natura. Dopo circa un’oretta
e l’immancabile caffè si riparte per giungere al castello di Hovdala. Il
castello risale al Medioevo. L'attuale edificio fu costruito all'inizio
del XVI secolo come castello
fortificato. Il castello era circondato da fossati con l'acqua del fiume
e del lago Finjasjön. I fossati sono ancora visibili
ma sono stati prosciugati dopo
che il livello dell'acqua nel lago Finjasjön si è abbassato. Con la sua
posizione al confine tra Svezia e Danimarca, Hovdala ha svolto un ruolo
importante durante le guerre tra questi paesi nel XVII secolo. Nel 1612,
Hovdala fu presa d'assalto dagli svedesi durante la guerra di Scania
(1675–1679) tra Svezia e Danimarca, ma senza successo. A ricordo di
questo evento vi è una lastra di pietra scolpita incassata nella torre
della porta, eretta nel 1633. Terminata la visita facciamo rientro verso
casa percorrendo ancora dei bei tratti di strada sterrata. Arrivo a
Malmö giusto per il tramonto. Io adoro i tramonti potrei vederne uno
tutti i giorni per il resto della mia vita! Allora perché non concludere
in bellezza questa giornata on the road. Mi dirigo verso il mio posto
preferito, l’Utsiktspunkt Öresundsbron. Da qui si gode una tramonto
meraviglioso sulla Danimarca e sul punto che unisce questa alla Svezia.
Il sole cala lentamente all’orizzonte, le onde, il mare. Tutto è pura
magia. Alla prossima.
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Francesco
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