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FOTO

06) 22 Aprile 2023 - Pulken




 
 

Mezzo utilizzato:   2 moto   


Nazioni visitate: Svezia


Km percorsi: 250


Durata:  una  giornata

Giornata soleggiata, niente nuvole, temperatura di circa 15 gradi quanto di meglio si possa desiderare per una nuova avventura on the road. Tutti i boschi sono pieni di piccoli fiorellini bianchi a formare quasi dei tappeti. Sono comunemente noti come  “vitsippa” e crescono in tutta la scandinavia ad eccezione del nord e nelle zone di montagna. Lunga la strada una breve visita al  castello di  Löberöd costruito nel 1798 dal barone Hans Ramel. Poco dopo giungo alla riserva naturale di Rövarekulan che prende il nome dal fatto che qui un tempo i banditi tenevano delle imboscate ai viaggiatori che attraversavano il fiume Bråån. E’ un luogo perfetto per una sosta caffè con l’immancabile moka. Non poteva mancare una buona fetta di torta all’arancia. Dopo una breve passeggiata si riprende la moto per dirigerci verso la riserva naturale Pulken-Yngsjö a meno di un chilometro a ovest di Yngsjö. A nord, l'area è occupata dalla valle del Graften, un canale scavato nello stesso periodo in cui fu fondata Kristianstad all'inizio del XVII secolo. Il nome della zona deriva da "pulk" o "pylke" che significa piccolo specchio d'acqua. Negli ultimi anni Pulken è diventato il centro principale della zona di Kristianstad per il riposo delle gru.  La maggior parte degli uccelli viene qui a riposare durante la migrazione primaverile alla fine di marzo e all'inizio di aprile. Se ne possono osservare più di diecimila esemplari. Ma come previsto quasi tutte le gru sono già volate via ad eccezione di una cinquantina di esemplari che si attardano a lasciare queste zone.  Le gru di solito arrivano poco prima del tramonto per passare la notte negli specchi d'acqua poco profondi. Per evitare che mangino quanto seminato dai contadini nelle terre circostanti vengono nutrite con dell’orzo. Si possono anche osservare grandi stormi di oche ed anatre nonché diversi tipi di uccelli. Se si è fortunati anche l'aquila di mare e l'aquila reale. Considerato che le gru sono già volate via siamo in pochissimi e questo rende ancora più bello questo luogo. Ne approfitto per mangiare qualcosa e bere l’ultimo caffè della giornata, disturbato soltanto dallo schiamazzare degli uccelli della riserva. Alla prossima.

 

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Francesco