Moto utilizzata: Bmw GS 1200 R
Partenza: 14 Luglio 2016
Arrivo: 25 Luglio 2016
Km percorsi : 2865
Nazioni visitate: Polonia-Lituania-Lettonia-Svezia
14 Luglio 2016 (63 km) Finalmente è arrivato il giorno per la
partenza. Moto carica ed entusiasmo a mille come sempre. Impieghiamo
circa una mezzoretta per raggiungere il porto di Ystad da dove partirà
la nave per la Polonia diretta al porto di Świnoujście proprio accanto
il confine tedesco. Puntuale la nave che lascia il porto alle 22.30. Un
meraviglioso tramonto infuoca il
cielo di un rosso intenso. Adesso
è meglio riposare domani ci aspetta una lunga ed intensa giornata e le
previsioni meteo non sono entusiasmanti.
15 Luglio 2016 (360 km) Come previsto giungiamo al porto di
Świnoujście sotto una pioggia battente. Sono le 06.30 ed è meglio
indossare l’antipioggia sin dall’inizio. Piove a dirotto ma le
previsioni meteo per Danzica sono buone anzi danno soleggiato. Infatti
pochi chilometri dopo e circa una
mezz’oretta dalla partenza dal porto il meteo cambia rapidamente. Il
sole comincia a fare capolino tra le nuvole e la temperatura si aggira
intorno ai 18 gradi. Direi perfetta per viaggiare in moto. Visto che è
tornato il sole è ora di fare colazione. Lunga la strada ci fermiamo in
un’area attrezzata immersa nel bosco. Non può mancare il primo caffè con
la moka. Ripartiamo e dopo una breve pausa pranzo lungo il percorso
giungiamo finalmente a Danzica, dopo avere perso abbastanza tempo dovuto
alle lunghe code lungo il percorso. Pernottiamo
presso il Grand Guesthouse – Dluga 4/3 prenotato via Booking.com. La
scelta è perfetta. Centralissimo
in una strada parallela e con un comodo parcheggio gratuito in
una zona molto tranquilla. Praticamente a pochissimi metri dalla Porta a
Monte (in polacco Brama Wyżynna, antico ingresso principale alla città).
Sistemati i bagagli e fatta una doccia veloce ne approfittiamo del tour
gratuito della città in lingua inglese per la gioia di mia moglie. Molto
interessante perchè racconta alcuni aspetti e luoghi davvero
particolari. Io sono già stato l’anno scorso in questa città ed ho avuto
modo di visitarla con calma. Dopo circa due orette terminiamo il tour e
ne approfittiamo per passeggiare tranquillamente tra le meraviglie di
questa città, incredibilmente ricostruita per com’era dopo la devastante
distruzione durante la seconda guerra mondiale che ne rase al suolo il
95%. Ceniamo in un
ristorante con vista sulla piazza del mercato con la sua
Fontana del Nettuno, simbolo
della città ed una serie di palazzi incredibilmente belli, tra cui la
Corte di Artù e la Casa d’Oro del 600. Specialità polacche e birra
locale a coronare questa bellissima giornata.
16 Luglio 2016 (310 km) La giornata si presenta abbastanza buona il
cielo è nuvoloso ma non è prevista pioggia. Troviamo un’abbondantissima
colazione ma il caffè con la moka non può mancare per cominciare bene la
giornata ! Caricata la moto lasciamo la città e ci dirigiamo verso Dobre
Miasto. Oggi visiteremo la Masuria, una splendida regione a nord-est
della Polonia famosa per gli oltre 4 mila laghi, per i suoi imponenti
boschi e fiumi. La strada è molto bella e poco trafficata. Per ora di
pranzo giungiamo nella piccola ma bella cittadina di Reszel con il suo
imponente castello medievale, famosa anche per essere stata il posto
dell’ultima caccia alle streghe in Europa che vide in Barbara Zdunk
l’ultima donna condanna al rogo per stregoneria nel 1811. Il castello è
stato costruito tra il 1350 ed il 1400 ed oggi ospita un hotel ed un
ottimo ristorante. Dopo la breve visita del maniero ne approfittiamo
della buona cucina del ristorante per un ottimo pranzo a base di
specilità polacche. Per digerire una piccola passeggiata sino alla
chiesa del paese e poi ripresa la moto dopo appena 10 km giungiamo al
famoso santuario mariano di Święta Lipka uno dei più importanti centri
di pellegrinaggio della Polonia. Risalente al periodo medievale
rappresenta uno dei più bei esempi del tardo barocco polacco. Si compone
di una chiesa, di un monastero ed un bellissimo chiosco. All’interno
della chiesa fanno bella mostra sculture in pietra e di legno, affreschi
e dipinti su tela, ornamenti d'oro e sculture. Spettacolare l’organo del
1721. Terminata la visita ripartiamo verso Ketrzyn per visitare la
famosa “Tana del lupo” in tedesco Wolfsschanze il
quartier generale sul fronte orientale
di Hitler durante la seconda
guerra mondiale. Era nota anche come il Quartier generale di Rastenburg,
dal nome in tedesco della cittadina di Ketrzyn. Ormai degli ottanta
bunker, tra cui alcuni giganteschi, rimangono sole delle rovine ma danno
un’idea di quello che è stato questo luogo. Qui nella sala riunioni, la
Lagebaracke, il 20 Luglio 1944 Hitler sfuggì miracolosamente ad un
attentato organizzato dal colonnello Claus Von Stauffenberg. Ripartiamo
verso Gizycko attraversando il territorio della Masuria. Il paesaggio è
meraviglioso. Giunti in città facciamo una breve visita della Fortezza
di Boyen vicino al lago Niegocin. Fu costruita nel XIX sec. ed
utilizzata durante la prima guerra mondiale. Colpisce la dimensione e
l’imponenza delle sue mura. Ripresa la moto continuiamo a scendere verso
sud costeggiando il lago per poi attraversare la bella cittadina di
Mikolajki e giungere a destinazione sul lago Talty. Qui ho prenotato
presso il Stare Sady Chillout Rooms una meravigliosa struttura sul lago
con un piccolo porticciolo. La stanza è stupenda con vista lago ed il
ristorante locale prepara ottimo piatti da gustare in giardino o in
terrazza come si preferisce. Oggi è stata una lunga, intensa e
bellissima giornata. Non poteva mancare per concludere in bellezza il
tramonto sul lago.
17 Luglio 2016 (330 km) Dopo una colazione decisamente esagerata ne
approfittiamo per rilassarci un po in riva al lago. Caricata la moto si
parte in direzione di Vilnius, Lituania. Lasciata la Polonia cominciano
le lunghissime e dritte strade lituane, un po monotone direi ma quanto
meno immerse nei boschi. Lunga la strada non mancano le soste per il
caffè e per mangiare qualcosa. Intorno ora di pranzo e dopo circa 300 km
giungiamo al famoso castello di Trakai a circa 30 km dalla capitale e
situato sul lago Galve. Trakai fu la capitale della Lituania fino alla
metà del XVI sec. Il Castello costruito sull’isola del lago nel XIV sec.
con il suo caratteristico colore rosso fu la residenza dei Gran Duchi di
Lituania. La visita è molto interessante e particolarmente piacevole.
Appena usciti dal castello comincia a piovere a dirotto. Abbiamo giusto
il tempo di indossare gli antipioggia e partire per Vilnius sotto un
diluvio esagerato. Fortunatamente la pioggia dura veramente poco giusto
il tempo per giungere in città presso lo Sleep in B&B a Sodu Street 8.
L’albergo è centralissimo con tanto di parcheggio gratuito nel cortile
interno. Sistemati i bagagli e fatta una doccia scopriamo con piacere
che ogni giorno l’albergo organizza per gli ospiti un aperitivo gratuito
giusto per socializzare un po. Praticamente ceniamo gratuitamente con
tanto di vino bianco ! Il meteo è cambiato radicalmente ed una magnifica
serata invoglia ad una bella passeggiata in centro giusto per farsi
un’idea della città. E’ ora di fare nanna domani avremo tutta la
giornata per visitare con calma la città.
18 Luglio 2016 (km 0) Oggi giornata dedicata alla visita della
bella città di Vilnius non prima di un’abbondante colazione e
dell’immancabile caffè con la moka. La chiesa di Sant’Anna, la
Cattedrale, l’Università, La Torre di Gediminio, il quartiere eccentrico
di Uzupis con la sua proclamata Repubblica indipendente, il Castello, La
collina delle croci, il Parlamento e cosi via. Ci sono così tanti di
quei luoghi da visitare e tutti interessanti. Non può non mancare la
cucina lituana con i tipici “Cepelinai” ossia patate bollite impastate
come delle polpette con ripieno di carne macinata e servite con varie
salse ! Assolutamente da non perdere per i buongustai.
19 Luglio 2016 (km 320) Oggi si parte per la Lettonia. La giornata è
meravigliosamente bella. Sole e cielo azzurro. Una volta lasciata la
Lituania il paesaggio lettone non
cambia di molto. Lunghissime strade dritte ed un territorio
particolarmente piatto. Prima di
arrivare alla capitale nei pressi
di Bauska facciamo una deviazione verso
il piccolo paese di Pilsrundale famoso perchè ospita il Palazzo Rundale.
Costruito nel 1736 come residenza del Duca di Curlandia ad opera
dell’architetto Bartolomeo Rastrelli famoso per aver progettato il
Palazzo d’Inverno di San Pietroburgo. Rappresenta uno dei posti più
visitati di tutta la Lettonia. La visita al palazzo si snoda attraverso
i suoi magnifici interni, arredati con mobili d’epoca, affreschi ed
opere straordinarie per poi passare ai meravigliosi giardini. Qui ne
approfittiamo per un pranzo veloce nel piccolo ristorante del giardino.
Ripresa la moto finalmente giungiamo a Riga. Abbiamo prenotato un
appartamento centralissimo proprio di fronte il municipio, RigaHome
Apartment, Kalku iela 2 con pargheggio gratuito sulla piccola piazzetta
interna. . La veduta è straordinaria e ve lo raccomando vivamente. Unico
neo i cinque piani senza ascensore. Il sole al tramonto illumina di una
luce meravigliosa tutta la città. Ne approfittiamo per girare senza meta
per le strade del centro per poi concludere la serata al ristorante
“Folkklubb Ala Pagrabs” (Peldu iela, 19) su consiglio della gentilissima
Olga che ci ha accolto al nostro arrivo. Cucina tipica lettone e birra
locale di una qualità eccezionale ed a prezzi veramente bassi. Il giorno
dopo il ristorante organizza una serata di musica tradizionale cosi ne
approfittiamo per prenotare un tavolo.
20 Luglio 2016 (km 0) Ancora una magnifica giornata di sole da dedicare
interamente alla scoperta di Riga. Si comincia con il tour gratuito
della città in lingua inglese per poi perdersi tra i vicoli, i luoghi,
le piazze, i monumenti di questa fantastica città. Dall’architettura
anseatica a quella straordinaria dello stile Art Nouveau. Dal castello
di Riga, alla Cattedrale, alla Chiesa di San Giacomo, alla chiesa di San
Pietro, alle Case dei Tre Fratelli. La scelta è lunga e variegata. La
giornata trascorre velocemente sino in serata dove ritorniamo con
piacere al ristorante Folkklubb Ala Pagrabs per gustare ancora una volta
specialità lettoni e per poi lasciarsi
andare a sfrenate e divertenti danze tradizionali !
21 Luglio 2016 (330) Lasciamo a malincuore la città di Riga per
rientrare nuovamente in Lituania. Sulla strada nei pressi della città di
Siauliai facciamo una piccola deviazione per visitare la famosa Collina
delle Croci. Si tratta di un luogo di pellegrinaggio molto importante.
Su una piccola collina si trovano più di quattrocentomila croci di ogni
genere, forma e dimensione, piantate dai devoti secondo un’antica
tradizione popolare. Durante il regime sovietico tutte le croci furono
più volte rimosse ma ogni volta comparivano sempre più numerose. Nel
1993 la collina venne visitata da papa Giovanni Paolo II. Oggi camminare
tra i suoi viali emoziona. Un’esperienza davvero molto suggestiva aldilà
del credo religioso. Si riparte in direzione di Klapeida. Sulla strada
facciamo sosta per una breve visita al Zemaitija National Park. Qui
vicino il piccolo villaggio di Plokščiai, nel 1960 l’ex Unione Sovietica
al fine di mantenere la sua posizione militare nei confronti degli Stati
Uniti, costruì una base militare sotterranea che ospitava quattro
testate nucleari che potevano raggiungere tutta l’Europa. Oggi la base è
diventata un museo che racconta la storia di quel tempo e mostra come
vivevano i soldati nonchè permette di visitare i locali della base tra
cui uno degli enormi silos che ospitavano i missili nucleari del tipo
R12 alti 23 metri ! Terminata la visita giungiamo al lago
Plateliai dopo aver percorso
delle bellissime strade immerse nella foresta. Giusto il tempo per una
foto ed una breve passeggiata e si riparte. Giungiamo in serata a
Klapedia presso il Kubu Guest House – Vilties G , 2. Esternamente lascia
a desiderare ma una volta entrati è davvero bella. Il problema è che i
proprietari, trattandosi di un edificio storico, hanno un sacco di
problemi per poter ottenere tutte le autorizzazioni per un restaturo
esterno. 10 minuti dal centro e parcheggio gratuito dietro il piccolo
cortile. Sistemati i bagagli e fatta una doccia ci facciamo una breve
passeggiata in centro giusto per cenare. Il ristorante sulla piazza del
municipio offre delle ottime specialità lituane.
La stanchezza comincia a farsi
sentire. E’ ora di far rientro in albergo.
22
Luglio 2016 (280 km) Oggi
si prende il traghetto di pochi minuti per la Penisola di Neringa o
Curlandese, una lunga striscia di terra di 98 km e larga nel suo punto
massimo appena 4 km divisa per metà tra la Lituania e la Russia. La
penisola si è formata in seguito all’accumulo di sedimenti sabbiosi nel
corso dei secoli. Una volta sbarcati sulla penisola faccimo sosta al
piccolo villaggio di Juodkrantè per visitare la collina delle streghe
(Raganu Kalno). Si tratta di un piccolo promontorio immerso nel bosco
dove dagli anni 70 fanno bella mostra più di 100 statue in legno
raffiguranti streghe, diavoli ed altre creature mitologiche. La leggenda
vuole che la collina fosse utilizzata per riti magici e che tutto il
territorio circostante fosse infestato da creature maligne. Ripresa la
moto ci dirigiamo verso il paese di Nida che ospita la più grande duna
di sabbia mobile di tutta la
penisola alta più di 60 metri. Una piacevole passeggiata attraverso una
lunga scalinata conduce alla cima da dove si gode un panorama superbo.
La sabbia è finissima tanto che da queste parti
viene chiamata il “Sahara della
Prussia Orientale".Tutta la penisola è stata dichiarata Patrimonio
dell’Unesco. Dopo una pausa caffè tra le coloratissime case di pescatori
del paese ripartiamo per riprendere il traghetto e dirigerci verso la
cittadina di Kaunas dove giungiamo in tarda serata. Sulla strada la
pioggia ormai lontana ci regala un bellissimo arcobaleno. Siamo
abbastanza stanchi ma vogliamo farci una passeggiata nel centro storico
che sorge su una penisola alla confluenza dei fiumi Nemunas e Neris.
La grande piazza ospita il Municipio con la sua grande torre
bianca alta 53 metri che viene utilizzato come “casa dei matrimoni”. Se
ne celebrano 25 al giorno ! E’ venerdi e c’è una gran vita notturna.
Passeggiamo tra il vecchio castello, la cattedrale ed il parco che
termina proprio alla confluenza dei due fiumi. Un pasto veloce e poi via
in albergo, per oggi puo bastare domani ci aspetta una lunga giornata on
the road.
23 Luglio 2016 (450 km) Oggi si rientra in Polonia. Tappa di
trasferimento verso Malbork per visitare il più grande castello in
mattoni costruito al mondo ed uno dei più imponenti castelli d’Europa,
in parte scampato miracolosamente alla distruzione della seconda guerra
mondiale. Riattraverseremo la zona dei laghi anche se per strade
diverse. Sulla strada 655 già in territorio polacco facciamo sosta per
il pranzo in un fantastico ristorante il “Pietraszówka”. Si tratta di
una capanna costruita interamente in legno molto pittoresca immersa tra
i boschi della zona. Cucina semplice ma buona. Per strada facciamo sosta
un paio di volte per riposarci un po e per l’immancabile caffè con la
moka. Finalmente in tarda serata giungiamo a Malbork. C’è una gran
confusione e capiamo subito il perchè. C’è il festival medievale al
castello. Non abbiamo prenotato l’hotel credendo di trovarlo facilmente
ma non avevamo fatto i conti con il festival ! Niente da fare in tutta
la città non c’è posto. L’hotel più vicino è a Szpegawa un piccolo
villaggio a circa 23 km. Prenotiamo con booking.com e ci rechiamo presso
la Biesiadny Dworek – Ul. Sosnowa 3. In compenso riceviamo la suite con
la colazione inclusa. Facciamo un salto in paese a comprare qualcosa da
mangiare per poi fare rientro in albergo. E´ ora di riposare.
24 Luglio 2016 (90 km) Dopo un’abbondantissima colazione ci rechiamo
nuovamente a Malmork per dedicare l’intera giornata alla visita del
castello. L’audio guida rende particolarmente piacevole la visita di
questo maestoso maniero. Le ore trascorrono velocemente ed è già sera.
Ripresa la moto percorriamo gli ultimi 90 km sino a Gdynia dove alle 21
prenderemo la nave che ci riporterà in terra vichinga. Giunti in paese
ne approfittiamo per cenare per poi recarci all’imbarco.
Puntuale la nave lascia il porto
e si allontana lentamente dalla costa. Il tramonto ci regala le ultime
emozioni in terra polacca.
25 Luglio 2016 (210 km) Una meravigliosa giornata di sole accoglie il
nostro arrivo a Kalskrona. Ci sono 28 gradi ! Fortunatamente sino adesso
la temperatura si era mantenuta tra i 18 ed i 24 gradi perfetta per la
moto. Di pioggia ne abbiamo avuto veramente poco anzi direi nulla, forse
un’oretta in tutto ! Una volta sbarcati e fatti un po di km facciamo
sosta per fare colazione e poi via verso casa. Giunti a casa la sorpresa
più bella che potevamo trovare “Wälkommen hem från Astrid”. Un messagio
di benvenuto su una lavagnetta di
nostra figlia fuori con la nonna per pranzo !
Un grazie particolare a mia
moglie Laura, per aver condiviso con me questa fantastica avventura on
the road. Alla prossima