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Moto utilizzata: Bmw GS 1200
Partenza: 20 Luglio 2024
Arrivo: 03 Agosto 2024
Paesi
visitati: Polonia-Repubblica Ceca-Germania
Km percorsi : 3.000
20 agosto
2023 (380 km) Dopo aver rinviato la partenza di un giorno causa Covid,
finalmente si parte. Destinazione Polonia, Repubblica Ceca e Germania.
Sarà con me mia figlia, 15 anni e tanta voglia di avventura. Per lei la
prima esperienza di un viaggio in moto all’estero. Si tratta anche di
un’occasione particolare per esaudire una promessa fattagli tanti anni
fa. Lei adora gli AC DC sin da quando aveva sette anni e d’allora gli
promisi che se fossero tornati in tournée, saremmo andati insieme, non
importava dove e quanto sarebbe costato. Ebbene il momento è arrivato Il
31 luglio ad Hannover in Germania ci aspettano gli AC DC in concerto!
Vista questa occasione ho deciso di organizzare questo viaggio in moto
da tempo rimandato e concludere in bellezza questa avventura on the
road. Sono le 06.30 del mattino, ultimi preparativi e finalmente
lasciamo casa per dirigerci verso Trelleborg a circa 22 km da Malmö dove
alle 09.00 partirà la nave che ci porterà in Polonia a Świnoujście.
L’imbarco è veloce. Ci dirigiamo immediatamente presso il ristorante
della nave dove ci aspetta un’abbondantissima colazione a buffet. Le
sei ore e mezza di navigazione trascorrono tra una riposino e quattro
chiacchiere. Alle 15.30 la nave arriva puntualissima a destinazione.
Alle 16.00 siamo già per strada. Ci sono circa 28 gradi e tanto
traffico. Ci aspettano circa 350 km sino a Poznan, una delle città più
antiche e ricche della Polonia, la prima nostra destinazione in terra
polacca. Purtroppo, a causa del Covid preso due giorni prima di
partire, sono stato costretto a rinviare la partenza di un giorno,
perdendo il biglietto della nave ed una notte di albergo. Comunque tutto
sommato alla fina è stata la scelta giusta. Visto il poco tempo a
disposizione per giungere a Poznan optiamo per l’autostrada. La
temperatura sale rapidamente sino a 31 gradi e si sente. La pulce si
comporta egregiamente. Si chiacchiera e si ascolta la musica. Qualche
sosta per un caffè ed un panino e finalmente in serata giungiamo in
città. Pernotteremo presso “La Guitarra Hostel Poznan” in zona
centralissima con tanto di parcheggio moto nel cortile interno ed a 5
minuti a piedi dalla piazza centrale. Giusto il tempo di disfare i
bagagli e ci dirigiamo verso la splendida e pittoresca Piazza del
Mercato (Rynek) circondata da coloratissimi edifici del XVI e XVII
secolo. Qui si trovano gallerie d'arte, musei, gioiellerie, birrerie,
ristoranti e caffè. Nella pizza domina con la sua incredibile bellezza
il Municipio rinascimentale, considerato una perla dell'architettura
della sua epoca. Su una piccola piattaforma posta sull'orologio del
Municipio alle ore 12:00 di ogni giorno compaiono le figure di due
capre, riconosciute come simbolo della città. La stanchezza si sente ma
facciamo ancora un giro tra le piccole stradine del centro storico e le
innumerevoli chiese. La pulce è estasiata da questo luogo. Peccato non
aver potuto trascorrere una giornata intera alla scoperta di questo
piccolo gioiello. Adesso è arrivato il momento di riposare, domani ci
aspetta un’altra giornata on the road.
21 Agosto
2024 (220 km) La giornata si presenta calda e soleggiata. Fatta
colazione e preparata la moto si parte in direzione di Rogalin a circa
25 km dalla città. Giungiamo al magnifico Palazzo di Raczyński che fu
costruito tra il 1770 ed il 1776, quando Kazimierz Raczynski, allora
scrittore della Grande Corona, poi generale e presidente della
Commissione per il Buon Ordine e maresciallo della Corte della Corona,
fece erigere qui un imponente complesso residenziale in stile barocco,
rococò. La visita interna con tanto di audioguida è molto interessante.
Fa tanto caldo ma bisogna proseguire. Ancora 10 km e giungiamo al
castello di Kórnik costruito nel XIV secolo. Lo stato odierno
dell'edificio in stile neogotico fu realizzato nel 1855 dall'architetto
Karl Friedrich Schinkel. Decidiamo di dare un’occhiata dall’esterno per
poi distenderci all’ombra per una mezz’oretta nel parco del castello.
Nelle vicinanze c’è un piccolo ristorante dove ne approfittiamo per
pranzare e bere qualcosa di fresco. Ripresa la moto ci dirigiamo verso
Oleśnica a circa 180 km. Percorriamo strade secondarie nella bella
campagna polacca, attraversando a tratti delle zone boschive, dove la
temperatura scende rapidamente. A circa 50 km dalla destinazione ci
fermiamo per visitare un luogo magico, al difuori del circuito
turistico, trovato per caso su Google Maps in fase di progettazione. Si
tratta delle rovine del Palazzo di legno a Moja Wola costruito per
Guglielmo, principe di Brunswick e Oleśnica. L'edificio fu costruito nel
1854 secondo il progetto dell'architetto Carl Wolf. La sua particolarità
è che Il palazzo è probabilmente uno degli unici due edifici in Europa
la cui facciata è ricoperta di corteccia di quercia da sughero
(integrata con la corteccia di querce autoctone). Un luogo di una
bellezza straordinaria ed allo stesso tempo inquietante. Negli anni
1951–1975 vi fu ospitata una scuola tecnica forestale. Oggi risulta
abbandonato ed è un vero peccato. Terminata la visita percorriamo gli
ultimi 50 chilometri per giungere nella cittadina di Oleśnica. Ho
prenotato una stanza presso l´Hotel Vis a Vis ad un ottimo prezzo con
tanto di colazione. Sistemati i bagagli ci rechiamo in centro per
mangiare qualcosa e dare un’occhiata all’imponente castello della città
eretto tra il 1542 ed il 1561. Qui incontriamo una suora
simpaticissima. Alla nostra domanda dove avremmo potuto mangiare
qualcosa, chiude le mani come se fosse in preghiera guardando il cielo
ad occhi chiusi! Per un attimo io e mia figlia abbiamo pensato che lo
stesse chiedendo al suo dio! Una scena veramente esilarante. Non
parlando l’inglese ci fa capire di seguirci e con tanto di bicicletta a
seguito ci porta in un locale. Non contenta comincia a chiedere in giro
chi parlasse l’Inglese per poterci dire qualcosa. Alla fine un ragazzo
dalle buone maniere ci spiega in inglese che questo locale è molto
gettonato dai residenti perché’ fa degli ottimi panini ed ha prezzi
bassi. Ringraziato la suora finalmente possiamo mangiare qualcosa di
buono. Si torna in hotel, domani ci aspetta il campo di concentramento
di Auschwitz-Birkenau.
22 luglio
2024 (240 km) La colazione in hotel è ottima, meno il caffè ma
fortunatamente ho con me la moka, con la quale mi bevo un buon caffè
quando e dove voglio. Ho prenotato online la visita guidata ai campi di
concentramento e l’unico orario disponibile era alla 14.30. Quindi oggi
niente strade secondarie ma autostrada. A circa 40 km da Oświęcim i
lavori in corso mi costringono a percorrere una decina di chilometri a
passa d’uomo con un caldo infernale. Finalmente giungiamo in città. Ho
trovato alloggio presso Astra Apartments una struttura semplice e
pulita, gestista da una simpaticissima signora. Ha un parcheggio per la
moto al coperto e dista appena 10/15 minuti a piedi dal campo di
concentramento. Siamo arrivati in anticipo, così abbiamo il tempo di
farci una doccia rinfrescante. Era da tempo che volevo portare mia
figlia a vedere questo luogo della memoria. Per me è la terza volta.
Alle 14.00 siamo già all’ingresso ed alle 14.30 puntuale parte la vista
del campo con la guida in italiano. La visita durerà circa 5 ore tra il
campo di concentramento di Auschwitz e quello di Birkenau. Pensare che
qui morirono milione di persone e che altrettante subirono violenze
inaudite, si resta senza parole. La terra su cui si cammina trasuda
quell’orrore. Difficile non trattenere le lacrime. Guardo mia figlia
attenta ad ascoltare la guida e spero con il cuore che possa vivere in
un mondo migliore, dove la violenza, l’odio raziale, possa essere
soltanto un lontano passato. Importante non dimenticare. Le generazioni
future devo conoscere quanto accaduto perché non possa più ripetersi.
Devo essere loro a portare avanti il ricordo di quei milioni di persone
morte per la follia umana. Terminata la visita lasciamo il campo e ci
rechiamo in centro per mangiare qualcosa. La pulce vuole assolutamente
mangiare i piroghi. La scelta cade sul ristorante “Pierogarnia Rodzinna
u Mamusi” ad appena cento metri dal nostro alloggio. Non potevamo fare
scelta migliore! Piroghi sia salati che dolci buonissimi! Adesso è
arrivato il momento di rilassarci un po’. Domani si va a Cracovia.
23-24-25
agosto 2024 (331 km) Si parte verso Cracovia, ma visto che potremo avere
la camera di hotel solo alle 17.00 decido di dirigermi verso Wieliczka a
circa 12 km da Cracovia per visitare la miniera di sale che è tata
utilizzata per l'estrazione del sale dal XIII secolo al 1996. È una
delle più antiche miniere di sale al mondo; la più antica si trova a
Bochnia, sempre in Polonia, a 20 km da Wieliczka. Oggi fa parte del
Patrimonio Unesco. Ho acquistato online i biglietti che includono la
visita guidata alla miniera in lingua italiana. Il tour mostra la storia
della miniera e prevede la visita di numerosi ambienti che comprendono
statue di figure storiche e religiose, tutte scolpite dai minatori
direttamente nel sale, stanze decorate, cappelle e laghi sotterranei.
La miniera è comunemente detta "la cattedrale di sale sotterranea della
Polonia". Bellissima la grande sala, con numerose opere d’arte e grandi
lampadari, tutto scrupolosamente scolpito nel sale. Si scende sino a 135
metri sotto il livello del suolo attraverso una lunga scala per poi
risalire in superfice in ascensore. Dopo circa 4 ore di visita,
decidiamo di pranzare presso il ristorante della miniera a 130 metri di
profondità. Naturalmente specialità polacche a base di carne di maiale,
pesanti ma buonissime. Lasciata la miniera ci dirigiamo verso il centro
storico di Cracovia dove ho prenotato una camera con colazione inclusa
all’Happy Tower, una struttura veramente ottima ad un prezzo
eccezionale. A 100 metri dall´hotel c’è un parcheggio privato e
custodito aperto 24/24 molto comodo. La struttura di trova ad appena 7
minuti dal centro storico. Sistemati i bagagli ci rechiamo
immediatamente nella maestosa Rynek Glówny (la piazza del mercato) che
insieme al centro storco medievale è iscritta nel Patrimonio Unesco. Il
sole al tramonto illumina di una luce meravigliosa tutta la piazza con i
suoi meravigliosi monumenti tra cui spiccano il Mercato dei Tessuti, un
grande centro di commercio costruito durante il Rinascimento, e la
basilica di Santa Maria, una chiesa gotica del XIV secolo. Cracovia è
stata la vecchia città dei re ed oggi rappresenta una delle più belle
città di tutta la Polonia. Trascorriamo un’oretta in giro per la piazza
e tra i numerosi vicoli del centro storico, per giungere alla bella
chiesa di San Pietro, dove regolarmente si svolgono concerti di musica
classica. Non ci facciamo scappare l’occasione e compriamo
immediatamente due biglietti per il concerto di stasera che prevede
musiche di Vivaldi, Mozart e Chopin. Un’ora di musica meravigliosa tra
cui le quattro stagioni di Vivaldi. Si torna in hotel per stasera.
La mattina ci
rechiamo presso il pub che si trova proprio sotto l’hotel per fare
colazione. Ottima ed abbondante. Il meteo è cambiato e prevede pioggia
ma a noi non importa oggi dedicheremo la giornata alla visita del
Castello del Wawel, che domina la città. Comprato il biglietto completo
che prevede la visita di tutti i musei (i ragazzi non pagano) e presa
l’audio guida, trascorreremo tutta la mattinata e parte del pomeriggio
alla visita di questa meraviglia. Lasciamo il castello nel tardo
pomeriggio per dirigerci verso un luogo della memoria, nel quartiere
ebraico, la famosa fabbrica di Schindler, l'imprenditore tedesco che
mise a rischio la propria vita per salvare i suoi dipendenti ebrei dai
campi di concentramento. Un luogo assolutamente da non perdere. È già
sera ed abbiamo saltato il pranzo. Abbiamo bisogno di mangiare qualcosa
di buono. Una buona cena a base di specialità polacche e poi a nanna.
Domani ci aspetta l’itinerario dei nidi d’aquila.
Oggi si
riprende la moto per un itinerario di circa 200 km che abbraccia Il
territorio compreso tra Cracovia e Czestochowa, passando attraverso due
regioni: la Slesia e la Malopolska. Nel XIV secolo durante il regno di
Casimiro il Grande, al posto delle fortificazioni in legno di queste
zone sorsero numerosi castelli, impossibile nominarli tutti. Questi
castelli furono edificati principalmente sulla cima delle colline di
origine calcarea, per limitarne ulteriormente l’accessibilità: da qui il
nome di Nidi d’Aquila (Orle Gniazda). Si comincia con il castello di
Korzkiew e poi a seguire i castelli di Ojcow, Pieskowa Skala, Rabsztyn,
Ogrodzieniec, Bobolice e per ultimo Smolen. Un tour meravigliosamente
bello tra boschi e la campagna polacca. Ad eccezione del castello di
Pieskowa Skala, si tratta di rovine ma di una bellezza straordinaria.
Bobolice merita una menzione a parte. Davvero molto suggestivo. La
giornata è magnifica e soleggiata con una temperatura tra i 19 e 25
gradi. Torniamo in serata a Cracovia ed ho promesso alla pulce che
stasera mangeremo piroghi! Scegliamo il Mirror Bistro. VI consiglio
vivamente questo ristorante, se volete mangiare dei piroghi (salati e
dolci) tra i più buoni di Cracovia! Stanchi ma soddisfatti si torna in
hotel. Domani si parte verso la Repubblica Ceca.
26 luglio
2024 (320 km) Ultima colazione a Cracovia e si parte. Il meteo è buono.
Lasciamo il caos della città per giungere presto nella quiete della
campagna polacca. I chilometri scorrono velocemente tra una pausa caffè
e per mangiare qualcosa. Dopo circa 220 chilometri giungiamo in un luogo
magico. Si tratta delle rovine del Palazzo di Schaffgotschow a Kopice,
nei pressi di Opole. Questo imponente palazzo è stato luogo di una
storia tanto romantica, quanto fiabesca. Si tratta della storia della
“Cenerentola” polacca, Joanna Gryczik. Il palazzo fu residenza di
famiglie aristocratiche, fino a quando non divenne di proprietà
dell'industriale e miliardario Karol Godula. Questi muore senza essersi
mai sposato né avuto figli, perciò decide di far sua erede la piccola
Joanna Gryczik, la pupilla della sua donna delle pulizie. Ad appena sei
anni diventa proprietaria terriera, di una miniera di zinco, ed eredita
anche il titolo aristocratico: von Schomberg-Godulla. A 16 anni sposa il
conte Hans Schaffgotsch. Bello, intelligente e completamente al verde.
Così Joanna si occupa della fortuna dell'industriale, diventando
un'abile business woman, e in poco tempo moltiplica i soldi ereditati.
Si stabilisce con il marito nel palazzo a Kopice che ben presto diventa
la più bella residenza della Slesia, circondata da giardini bellissimi.
Hans e Joanna vissero insieme a Kopice mezzo secolo. I loro eredi invece
scapparono nel 1945, cioè nel momento dell'arrivo delle truppe
sovietiche. Così, dopo la guerra, il palazzo si trasforma anno dopo anno
in rovine. Oggi si sta cercando di restaurarlo ma con grandi difficolta.
Terminata la visita si riparte verso Swidnica a circa 80 km, famosa per
la sua Chiesa della pace. Arriviamo in tarda serata ed ormai è troppo
tardi per visitare la chiesa. Alloggiamo presso l´Hotel pod Wiersba.
27 luglio
2024 (240 km) In mattinata, dopo un’abbondante colazione presso l’hotel
percorriamo pochi chilometri per visitare la magnifica a chiesa della
Pace della Santissima Trinità di Świdnica che rappresenta il più
grande tempio barocco in legno d'Europa, un edificio storico sacrale
costruito per commemorare la Pace di Vestfalia del 1648, che pose fine
alla cosiddetta guerra dei trent'anni. I suoi esterni non lasciano
minimamente immaginare lo splendore e lo sfarzo dei suoi interni. Il
pulpito e l’altare sono dei capolavori per non parlare dei soffitti
decorati con i dipinti del 1694-1696 dei due pittori di Świdnica
Christian Sussenbach e Christian Kolitschek. I dipinti illustrano le
scene dell'Apocalisse di San Giovanni. La chiesa lascia letteralmente
senza parole e non per niente rientra tra i Patrimoni dell’Unesco.
Terminata la visita si riparte. Dopo circa 80 km entriamo nella
Repubblica Ceca. La pulce è entusiasta e non perde occasione di farsi
una foto con il cartello della Repubblica Ceca. La strada sale su per
la montagna attraverso il Parco Nazionale di Kerknosze. Un luogo
incontaminato tra grandi boschi che si aprono tra alcune vallate. Un
susseguirsi di curve e tornanti ci portano in cima per poi scendere
verso valle. Sulla strada ci fermiamo in un ristorante con tavoli
all’aperto ed una bel panorama sulle montagne. Un ottimo Gulasch locale
accompagnato da una bibita fresca è quel che ci vuole per riprendere
energia. Visto che ci siamo torta alle mele fatta in casa e caffè per
concludere in bellezza. Si riparte percorrendo ancora delle bellissime
strade. Ci fermiamo presso una grande market per comprare qualcosa da
mangiare. Papà perché non ci coloriamo di rosso i capelli prima del
concerto? Mi sembra una buona idea! Comprato tutto l’occorrente si
riparte e dopo circa 240 km entriamo in Germania per pernottare presso
la Gasthof Oberschmiede, una struttura alberghiera nel piccolo paese di
Auf der Wiese. Immersa nel verde e nella pace più assoluta questa
struttura è il luogo ideale dove rilassarsi dopo una lunga giornata on
the road. Preparato il kit per il colore ci diamo da fare tra grandi
risate. Il risultato è buono nonostante il “fai da te”. Siamo pronti per
il concerto!
28 Luglio
luglio 2024 (100 km) Il risveglio è sotto una pioggia abbondante.
Facciamo colazione in stanza e dopo aver sistemato i bagagli ed
indossato gli antipioggia siamo pronti a partire. Per la pulce è la
prima volta in moto con la pioggia. Dopo circa una mezzora il meteo
cambia rapidamente, il cielo grigio lascia il posto ad un azzurro
intenso ed il sole torna a splendere. Siamo giunti nel Parco Nazionale
di Sachsische Schweiz. La strada si snoda attraverso una gola rocciosa
tra fitti boschi. Ci fermiamo presso il fiume che scorre nella gola per
una pausa caffè. Dopo circa 50 km giungiamo a Bastei nei pressi della
città di Dresda. Si tratta di una formazione rocciosa alta 194 metri che
domina il fiume Elba e che offre delle vedute magnifiche. Situate ad
un'altitudine di 305 metri sul livello del mare, le rocce frastagliate
del Bastei sono state formate dall'erosione dell'acqua più di un milione
di anni fa. Il Bastei è un'attrazione turistica fin dal XIX secolo: nel
1824 venne costruito un ponte di legno per unire alcune delle rocce per
la visita dei turisti. Tale ponte fu poi sostituito nel 1851
dall'attuale Basteibrücke costruito in pietra. Luogo assolutamente da
non perdere sulla strada per Dresda. Ripresa la moto giungiamo nella
bellissima città di Dresda. Ho scelto come alloggio la Schiffsherberge
Pöppelmann, una nave galleggiante adibita ad hotel davvero molto carina
e particolare. Si raggiunge il centro attraverso una piacevolissima
passeggiata lungo il fiume Elba. Trascorriamo il resto della giornata
alla scoperta di questa meravigliosa città che durante la seconda guerra
mondiale subì pesantissimi bombardamenti che distrussero buona parte del
centro storico.
29 Luglio
2024 (235 km) Lasciamo Dresda per percorrere circa 20 chilometri e
giungere al pittoresco castello di Moritzburg. Si tratta di un castello
in stile barocco, uno dei più imponenti dell’Europa centrale. E ‘immerso
in un parco e si trova su un isolotto in mezzo ad un laghetto
artificiale. Una vera meraviglia. Fu’ utilizzato come residenza di
caccia e di divertimenti. La visita dei suoi interni offre uno spaccato
della vita e della storia dei nobili che vissero in questo castello. Si
riparte per giungere poco dopo presso la bella cittadina di Meissen con
il suo imponente castello di Albrechtsburg ed il duomo, una delle
cattedrali di stile gotico-germanico più puro ed una delle chiese
sassoni più riccamente arredate e decorate. Dalla collina che sovrasta
il centro storico si gode una magnifica veduta. Terminata la visita si
riparte per giungere nella città di Magdeburgo. Alloggiamo presso il B&B
Hotel Magdeburg-City nel centro storico con tanto di parcheggio gratuito
al coperto. La città vanta un patrimonio storico-artistico molto bello,
tra cui spicca il Palazzo Imperiale di Ottone I, imperatore del Sacro
Romano Impero ed il Duomo eretto fra il 1207 e il 1520. Dopo cena si
torna in albergo, domani si va ad Hannover.
30-31 luglio
2024 (150 km) Partiamo con calma dalla città di Magdeburgo per
giungere nel primo pomeriggio nella città di Hannover dove alloggeremo
per due giorni presso l´Hotel Gästeresidenz PelikanViertel, una
struttura molto bella a tema Sherlock Holmes, con stanze ampissime con
tanto di cucina ed una super colazione a buffet. Siamo eccitatissimi
perché finalmente sta arrivando il grande momento! Domani si andrà al
concerto degli AC-DC. Raggiungiamo il centro storico facilmente in
tram. Oggi sarà una giornata di relax in attesa di domani e dopo cena
si torna in albergo per riposare.
Ore 06.30
siamo già pronti per la colazione! Alle 07.00 lasciamo l’albergo per
dirigerci verso il Messe il centro conferenze di Hannover dove si terrà
il concerto. Vogliamo trovare i migliori posti possibili e questo
comporterà una faticaccia. Siamo tra i primi ad arrivare, tra cui un
tizio vestito come il famoso chitarrista del gruppo Angus Young.
Trascorreremo 13 ore in attesa prima che cominci il concerto ma ne è
valsa la pena. Abbiamo trovato posto proprio sul corridoio che separa
il Golden Line dal resto dei posti in piedi. Siamo a circa 25 metri dal
palco in zona centrale. Meglio non poteva andare. Magliette degli AC DC
comprate con tanto di corna rosse per la pulce. Non potevano mancare.
Finalmente alle ore 20.45 comincia il concerto. Vedere l’espressione
entusiasta di mia figlia che finalmente si trova davanti una leggenda
del rock non ha prezzo! Le promesse si mantengono sempre. Due ore di
puro rock con tutto il repertorio classico degli AD-DC in compagnia di
mia figlia. Semplicemente meraviglioso ed indimenticabile. Sulle prime
note di Back in Black esplode la nostra gioia. Abbiamo aspettato otto
anni ma finalmente il sogno è diventato realtà.
01 Agosto
2024 (170 km) Oggi si va a Dortmund, dove la pulce prenderà l’aereo per
la Romania il giorno dopo per raggiungere mia moglie. Siamo ancora
increduli per aver visto finalmente gli AC-DC dal vivo. Non facciamo
altro che parlare del concerto e di quanto sia stato bello. Con calma
facciamo un’abbondantissima colazione. Siamo ancora stanchi della
giornata di ieri ma bisogna fare strada. Sistemata la moto lasciamo
Hannover. Lungo la strada una pausa nella campagna tedesca per un caffè
e per un breve riposino distesi sul prato. Nei pressi di Emmerthal
visita al bel castello di Hämelschenburg. In serata giungiamo ad
Arnsberg a circa 40 km dall’aeroporto di Dortmund. Alloggiamo presso
l´Hotel Zur Post. Giungiamo giusto in tempo prima che arrivi un
temporale. Una buona pizza per concludere la serata.
02 agosto
2024 (550 km) Ultima colazione insieme con la pulce. Alle 11.00 siamo
già in aeroporto. Un abbraccio prima della partenza e poi via si
comincia a fare strada verso Travemunde. Giungo nel pomeriggio nella
bella cittadina di Stade. Rappresenta una delle città più antiche della
Germania del nord. Fu nominata per la prima volta nelle cronache quando,
nel 994, fu saccheggiata dai Vichinghi. Bellissimo il suo vecchio porto
ed il centro storico con le sue antiche chiese.. Tra il 1400 e il 1600
Stade fece parte della Hanse (Lega Anseatica), la potente confederazione
di città dell'Europa del nord che si erano riunite per favorire il
commercio, e ancora oggi la città si chiama ufficialmente Hansestadt
Stade. Dopo aver cenato in un localino del centro storico lascia la
città per giungere a Stockelsdorf presso l´Hansecottage, una bella
struttura alberghiera nella campagna tedesca . Una vera oasi di pace.
Ideale per una notte in attesa del traghetto da Travemunde che dista
appena 16 km.
03 agosto
2024 (20 km) Alle 09.00 sono già al porto per l’imbarco. Ho prenotato la
tratta Travemunde- Malmö. Alle 11.00 la nave parte puntuale. Mi reco al
ristorante della nave per una mega colazione a buffet che mi servirà
anche da pranzo. La traversata è molto tranquilla e per l’occasione ho
portato con me il materasso ad aria. Ne approfitto per un riposino
all’ombra sul ponte della nave. Intorno alle 19 giungiamo presso il
ponte Öresund che collega la Svezia alla Danimarca. La nave ci passa
proprio sotto. Davvero un gran bello spettacolo. Alle 20.00 puntuale si
sbarca. Sono l’unica moto sulla nave. Pochi minuti e giungo a casa dopo
3.001 km.
Un grazie
particolare va alla mia pulce Astrid che ha condiviso con me questo
bellissimo viaggio e che si è comportata da grande motociclista.
Indimenticabile da ogni punto di vista. Alla prossima.
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