Moto utilizzata: Bmw GS 1200 R
Partenza: 13 Luglio 2013
Arrivo: 21 Luglio 2013
Tappe:
Nazioni visitate: Svezia-Norvegia-Danimarca
Km percorsi: 2.200
13 Luglio 2013
(km 530) Finalmente si parte. La moto è pronta per una nuova
avventura on the road. Dopo un’abbondante colazione si parte in
direzione di Goterborg. Oggi siamo diretti verso la costa del Bohuslän
in territorio Svedese con le sue numerosissime isole dal profilo
frastagliato e dai pittoreschi villaggi di pescatori. Dopo circa 300 km
facciamo una pausa pranzo presso un’area di servizio per poi ripartire e
lasciare l’autostrada all’altezza di Stora Höga. Il paesaggio cambia
improvvisamente e la monotonia dell’autostrada lascia posto ad un
magnifico paesaggio. Attraverso dei ponti giungiamo all’isola di Tjörn.
Il sole splendente ci accompagna sino all’incantevole isoletta di
Klädesholmen o isola delle aringhe nel punto più meridionale di Tjörn
con i suoi fantastici cottage bianchi e rossi. Dopo una breve
passeggiata attraverso queste splendide case facciamo una sosta caffè
presso il bar situato proprio sopra il ristorante Salt & Sill, rinomato
per i suoi piatti a base di aringa. Il posto è davvero incantevole con
una magnifica veduta sulla costa. Un enorme veliero a tre alberi
ormeggia proprio di fronte il bar (foto 1-14). Lasciamo malvolentieri
questo splendido posto per dirigerci verso l’isola di Orust ed in
particolare al piccolo villaggio di Mollönsund, nella parte sud
occidentale dell’isola. Si tratta del più antico villaggio di pescatori
della costa di Bohuslän. Il suo pittoresco porticciolo e le antiche case
dei pescatori ne fanno davvero un piccolo gioiello (foto 18-29).
L’asciata l’isola ci dirigiamo verso una rinomata località balneare
davvero pittoresca. Smögen con la sua affollata ed incantevole
passeggiata sul lungo mare e le pittoresche case dei pescatori a mio
parere rappresenta il più bel villaggio di pescatori della zona. Da un
lato ristoranti, pub ed enormi yacht e proprio dietro l’angolo la quieta
più assoluta, con le coloratissime case dei pescatori ed una veduta sula
costa davvero straordinaria. Da qui con mia moglie ci godiamo un
meraviglioso tramonto seduti sulle scogliere, una leggera brezza
rinfresca l’aria e tutto intorno si tinge di arancione. Uno spettacolo
incredibile. (foto 33-55). Per la notte dormiamo presso lo Smögens
Camping och Semesterby
www.smogenscamping.se ed appena 4 km dal
villaggio, dove abbiamo prenotato una camera.
14 Luglio 2013 (km 350) La
giornata si presenta magnifica. Il sole splende e la temperatura è di
circa 22 gradi l’ideale per andare in moto. Dopo un buon caffè fatto con
la mia moka ed il fornellino ed una buona colazione partiamo in
direzione di Tanum ancora in territorio svedese. La piana di Tanum è
stata dichiarata patrimonio dell’Unesco per le sue incisioni rupestri
risalenti all’età del bronzo. Particolarmente famosa la Roccia di
Vitlycke, alta 22 metri rappresenta una specie di tela che riporta delle
splendide incisioni che vanno da dei semplici segni a delle vere e
proprie opere di arte rupestre di incredibile bellezza e raffinatezza.
Accanto l’interessante museo di Vitlycke che ripercorre la storia dei
popoli che vissero in questa territorio ed una fantastica ricostruzione
di un villaggio di quell’epoca (foto 59-81). Si parte in direzione Oslo.
A Moss in territorio norvegese lasciamo l’autostrada per giungere sulla
costa dove prendiamo il traghetto verso Horten. Dopo appena 20 minuti
siamo già dall’altra parte della Norvegia (foto 82-83). Il paesaggio
cambia improvvisamente e ci ritroviamo in breve tra magnifici paesaggi,
montagne, piccoli laghi ed immense foreste. Attraverso la strada 32 e la
40 che costeggia per tantissimi chilometri un fiume, percorriamo un
tratto della Norvegia veramente spettacolare. Un continuo susseguirsi di
paesaggi da togliere il fiato. Giungiamo a Nottoden per visitare a circa
5 km ad ovest della città sulla E134 la magnifica chiesa in legno di
Heddal (foto 114-132). Rappresenta la più grande chiesa in legno del
paese costruita nel 1242 e sostenuta da 12 pilastri di pino norvegese.
Molto belli i dipinti floreali al suo interno che risalgono al 1668 e le
elaborate incisioni in legno sulle porte esterne. Adiacente la chiesa il
piccolo museo della civiltà contadina con alcune splendide case in
legno, dove sul prato adiacente ne approfittiamo per una breve
pennichella coccolati dal sole pomeridiano. Continuiamo per un breve
tratto sulla E134 per poi prendere la FV651 una vera goduria da ogni
punto di vista (foto 136-140). Giungiamo nei pressi di Rjukan ed
esattamente nella zona del Gaustablikk proprio sulle sponde del lago
Kvitåvatn dove troviamo alloggio presso il Gaustatoppen Vandrerhjem
Kvitåvatn Fjellstoge. Il paesaggio è fantastico e da qui è possibile
ammirare la cima del Gaustatoppen che sarà la nostra meta per domani.
Dopo una caldissima doccia ed una buona cena a base di zuppa di asparagi
“fatta in casa” è ora di fare nanna.
15 Luglio 2013 (km 37) Oggi ci
aspetta una gran bella passeggiata in cima al Gaustatoppen (1.883 mt)
considerata da molti la montagna più bella della Norvegia. Dopo aver
fatto colazione e preparato il necessario per affrontare la salita ci
dirigiamo in moto verso Stavsro a circa 8 km dal nostro albergo ad
un’altitudine di 1.173 mt. proprio sulla sponda del lago Heddrsvann. La
strada è magnifica ed il paesaggio semplicemente fantastico (foto
142-146). Parcheggiamo la moto ed in compagnia di parecchie persone
cominciano la lunga salita di circa 3,5 ore attraverso una natura
incontaminata ed un paesaggio fantastico (foto 147-194). Il sole fa di
tanto in tanto capolino tra le nuvole illuminando di una luce surreale
tutto il paesaggio circostante. Finalmente giungiamo al rifugio
Gaustahytta situato accanto alla torre radio NATO con una nebbia fitta
ed una temperatura di 5 gradi. Sappiamo che nel pomeriggio il meteo
cambierà e verrà fuori il sole. Ne approfittiamo per un buon caffè caldo
ed un cioccolato per riprendere le forze. Tra un panino e l’altro sento
parlare accanto a me degli italiani e così ne approfitto per fare
conoscenza con Michele, napoletano residente in Danimarca, Natalie, la
sua ragazza canadese e Fernando che lavora proprio lì nel bar (foto
196). Passiamo una buona oretta a chiacchierare del più e del meno e
naturalmente del nostro viaggio. Fernando si mostra gentilissimo e
considerato che sono pochi gli italiani che giungono qui sopra ci offre
per l’occasione il dolce specialità della casa. Le previsioni meteo non
si smentiscono e così finalmente torna a splendere il sole ed aprirsi ai
nostri occhi una panorama semplicemente fantastico. Dopo una foto
ricordo tutti insieme ci prepariamo ad affrontare la discesa sino a
giungere nuovamente al parcheggio (foto 199-239). Il cielo è tornato
azzurro ed un sole magnifico illumina la vetta della montagna. Dobbiamo
fare un po’ di spesa, così ne approfittiamo per scendere in paese a
Rjukan ad appena 12 km attraverso una fantastica strada tra le montagne
(foto 240-257). Tornati alla nostra stanza, dopo una gustosissima cena,
ne approfittiamo per una passeggiatina digestiva sulle sponde del lago
per ammirare il sole tramontare dietro le montagne (foto 258-260).
16 Luglio 2013 (km 120) Ancora
una splendida giornata. Facciamo colazione e partiamo in direzione di
Dalen. Paesaggi magnifici lungo la strada 37 e 38 si presentano ad ogni
curva. Montagne, foreste immense, laghi e cascate. E’ un susseguirsi di
emozioni infinite. In uno di questi paesaggi idilliaci sulle sponde di
un lago nella quieta più assoluta ed immersi nella natura facciamo pausa
pranzo. Non può mancare il caffè con la moka ed il fornellino a gas.
Quel crepitare all’uscita del caffè, l’aroma che si diffonde per aria
ed un paesaggio mozzafiato mi regalano ogni volta un’emozione
indescrivibile. Racconto a mia moglie l’esperienza di Capo Nord 2004 con
il mio amico Vittorio, che mi è tornato in mente tutte le volte che ho
preparato il caffè lungo la strada e che ne approfitto in questa sede
per salutarlo (foto 264-282). Giungiamo a Dalen di buon ora e alloggiamo
presso il Buoy Camping. Il piccolo villaggio si trova sulle sponde di un
lago colonizzato da una miriade di castori. Fa così caldo che decidiamo
di visitare la vicina chiesa di Eidsborg sulla Rv45 per Hoydalsmo in
bermuda ! Dopo appena 4 km giungiamo nella bella chiesa in legno
costruita nel XIV sec. Il luogo è davvero incantevole ed l’adiacente
cimitero sulla collina con una splendida veduta su un laghetto è davvero
pittoresco (foto 286-307) Al rientro passiamo a visitare l’Hotel Dalen
costruito nel 1894 tutto in legno e che somiglia molto ad una chiesa
(foto 308-310). Dal campeggio parte un bellissimo sentiero di circa 2 km
che gira intorno al lago e costeggia il fiume e sul quale è possibile
ammirare le numerose famigli di castori che ancora vivono da queste
parti. I proprietari del campeggio ci dicono che bisogna andare dopo le
23 per essere fortunati ed incontrarli..ma io con la mia solita fortuna
riesco ad avere un incontro ravvicinato con uno di questi deliziosi
animaletti che si lascia fotografare tranquillamente per poi entrare
nella sua tana. Sul sentiero c’è un’abbondanza incredibile di fragoline
selvatiche e ne approfittiamo per mangiare così tante da svuotare un
intero sentiero ! Ne approfitto anche per fammi una camminate nelle
acque gelide del fiume, ma dopo un po’ sono costretto ad uscire l’acqua
è così fredda da farmi male ai piedi ! (foto 311-337) Torniamo la sera
per un’altra passeggiata ma stavolta non siamo così fortunati con i
castori (foto 339-344).
17 Luglio 2013
(km 150) Si parte con una bella giornata di sole. Oggi siamo diretti
sul Lysefjorden. Ancora scenari mozzafiato lungo il percorso sulla
strada 45 dalla quale giungiamo sulla 9 per un breve tratto per poi
continuare sulla FV337 (foto 345-353) nella regione del Setesdal una
vasta area caratterizzata da colline ricoperte di boschi e da valle
montane costellate di laghi, uno vero spettacolo della natura (foto
345-353). Il meteo comincia a cambiare e nubi minacciose non promettono
niente di buono. Siamo entrati della regione del Sirdal punto di accesso
verso Lysebotn. Il paesaggio è semplicemente fantastico (355-376). Un
susseguirsi di laghetti e strade tortuose. La vegetazione è quasi
assente segno che da queste parti fa molto freddo durante l’inverno
infatti la strada è aperta solo da metà giugno a metà settembre.
Finalmente il Lysenfjorden. Attraverso 27 strettissimi tornanti ed un
dislivello di 1.000 mt giungiamo a Lysebotn dove alloggiamo presso il
Lysefjorden Tourist Cabin a due
passi dall’imbarco del traghetto. Il meteo è migliorato ed il fiordo si
presenta in tutta la sua straordinaria bellezza (foto 378-406).
Sistemati i bagagli dopo circa due orette di relax riprendiamo la moto
per “rifarci” i 27 tornanti sino al Oygardsstolen Cafè chiamato anche il
“nido dell’aquila” con la sua terrazza panoramica a picco su Lysebotn.
Da qui parte il sentiero per una delle attrazioni più famose della
Norvegia, il Kjeragbolten un enorme masso di forma ovale incastrato tra
due pareti che si raggiunge dopo una difficile camminata di 10 km (A/R).
E’ un po’ tardi per salire e decidiamo di rimandare all’indomani. Nel
frattempo incontriamo ancora una volta Michele e Natalie appena tornati
dall’escursione (foto 407-429). Dopo una
breve chiacchierate li lasciamo per tornate al nostro alloggio. Dopo
cena, una bella passeggiata sul fiume che costeggia il costone di roccia
a picco sul mare nella pace e nella quiete più assoluta. (foto 430-443)
18 Luglio 2013 (km 50)
Proprio oggi che avevamo deciso di salire sul Kjeragbolten il meteo ha
deciso di fare i capricci ! Già di prima mattina piove ed una nebbia
fitta avvolge tutto il fiordo. Non si riesce nemmeno a vedere le cime
delle montagne. A malincuore siamo costretti a rinunciare. Nel frattempo
incontriamo ancora una volta Michele e la sua compagna che non sono
riusciti a trovare posto sul traghetto delle 07.00. Visto le condizioni
meteo andare sul Preikstolen oggi non ha senso così decidiamo di
prendere il traghetto delle 14.45 e dirigerci verso Stavanger per
trascorrere lì la notte per poi il giorno dopo, visto che il sole
tornerà a splendere, salire sul Preikstolen. Trascorriamo l’attesa nel
bar del camping tra un caffè e quattro chiacchiere. Finalmente ci si
imbarca verso Lauvvika. La traversata scorre piacevolmente, unico
rammarico il meteo che non ci consente di ammirare dal mare il costone
del Preikstolen che scende a picco per 640 metri (foto 444-464).
Comunque anche con il cattivo tempo il Lysenfjorden ha tutto un suo
fascino particolare. Non appena sbarcati con Michele e la sua compagna
che ci seguono in macchina, facciamo strada verso Stavanger. I prezzi in
città sono proibitivi così troviamo un’ottima soluzione al First Hotel a
circa 3 km dal centro. Stanza con colazione a buffet ad un ottimo
prezzo. Sistemati i bagagli, visto che continua a piovigginare decidiamo
di lasciare la moto in hotel ed andare tutti insieme in centro in auto.
Il centro della città si caratterizza per il suo grazioso porto, la
splendida cattedrale medievale in pietra che risale al 1125, la Torre
Valberg eretta nel 1850 come punto di vedetta e per controllare
l’eventuale scoppio di incendi ed il pittoresco Gamle Stavanger, il
quartiere storico proprio sopra il porto. Un luogo davvero magico con
delle splendide case di legno imbiancate del XVIII sec. tutte tenute in
maniera eccellente e tutte con delle magnifiche fioriere, tra cui una in
particolare con delle rose bellissime. Siamo praticamente i soli a
passeggiare lungo i viali acciottolati della città vecchia. Ad un tratto
sentiamo provenire da una delle finestre della musica. Sembra proprio
che qualcuno suoni il pianoforte. Infatti c’è una donna al piano.
Scherzosamente ci fermiamo proprio davanti la finestra come se volessimo
fare da pubblico e lei di contro ci delizia che una breve ma bellissima
suonata di pianoforte con tanto di applauso finale ! La cosa comica è
che appena pochi metri più in là, un cartello con tanto di scritto: si
prega di rispettare la privacy degli abitanti del quartiere !! Inutili
dirvi le risate che ci siamo fatti (foto 465-508). Dopo aver cenato a
base di kebab torniamo in hotel.
19 Luglio 2013 (km 112)
Sveglia di buon ora e super mega colazione al buffet del ristorante. Ne
approfittiamo anche preparare qualche panino per il pranzo e la cena !!
Abbiamo tempo sino alle 12.00 per lasciare la camera così ne
approfittiamo per scendere ancora una volta in centro per visitare
l’interno della cattedrale con le sue strabilianti opere d’arte ed il
porticciolo dove nel frattempo ha attraccato una grossa nave da crociera
(foto 511-546). Il sole è tornato a splendere. Siamo pronti per partire
destinazione il Preikstolen forse il posto più bello di tutta la
Norvegia. Alla “carovana” si aggiunge una coppia di francesi conosciuti
in albergo. Ritorniamo a Lauvvika per imbarcarci verso Oanes. Giungiamo
proprio in tempo per prendere il traghetto prima della partenza (foto
548-551) ed in pochi minuti siamo già dall’altra parte. Pochi chilometri
e giungiamo al parcheggio da dove parte il sentiero per il Preikstolen.
Dopo esserci cambiati e sistemato tutto nella macchina di Michele siamo
pronti per una lunga passeggiata. Il meteo è strepitoso. Sole e circa 25
gradi ! Non appena si comincia a salire comincia lo spettacolo. Fiumi,
foreste, laghi, cascate ovunque ci si giri (foto 553-578). Dopo circa
due orette giungiamo nei pressi del Preikstolen..per poi restare
letteralmente senza fiato davanti lo spettacolo della natura. Il
Preikstolen (pulpito di roccia) è un’incredibile costone di roccia con
tre pareti uniformi che scendono a picco sul mare nel fiordo
sottostante per un’altezza di 604 metri. Un luogo davvero unico al mondo
per la sua straordinaria bellezza. Non consigliato a chi soffre di
vertigini ! Dopo le foto “temerarie” seduti sul bordo o in piedi davanti
il baratro, saliamo nella parte alta da dove è possibile osservare il
pulpito da diverse prospettive. Non bastano parole per descrivere questo
straordinario ed incantevole luogo. Trascorriamo il resto della giornata
ad ammirare semplicemente la magia bizzarra della natura per poi sul
tardi cominciare la lunga discesa per fare rientro al parcheggio (foto
582-676). Qui salutiamo Michele e la sua compagna che continueranno il
viaggio verso nord mentre noi andremo verso sud. Ne approfitto per
salutarli entrambi. E’ stato un vero piacere conoscervi e spero di
rivedervi presto. Sono già le 22.00 e non abbiamo ancora trovato un
alloggio. Ai due campeggi vicino non ci sono posti. Cosi andiamo verso
Jorpeland a circa 10 km ma anche qui è tutto pieno e visto l’ora non
sarà facile trovare alloggio. Facciamo un po’ di spesa nel supermercato
locale aperto sino alle 23.00 per essere sicuri almeno di avere da
mangiare e decidiamo di fare strada. Riprendiamo il traghetto da Oanes
verso Lauvvika. Sono le 23.00 ma dallla luce csembra ancora pomeriggio !
Attraverso la strada 508 e la 45 giungiamo dopo circa 25 km ad Ålgård.
Il campeggio anche qui è pieno (almeno per le hitte) così alla fine
troviamo alloggio presso l’Hotel Ålgård, una vecchia fabbrica
trasformata il albergo con una bella vista sul fiume ed una super
colazione a buffet ! Finalmente una doccia calda dopo questa lunghissima
giornata.
20 Luglio 2013 (km 220)
Ancora una splendida giornata di sole. Colazione super abbondante nel
buffet dell’hotel..e qualche panino per la giornata ! Sono le 09.30 e ci
sono già 26 gradi. Si parte in direzione Egersund per percorrere la
strada costiera RV44 tra colline, boschi e laghi. In breve giungiamo a
destinazione. Parcheggiamo la moto proprio accanto la chiesa del paese
che risale al 1292. Molto belli gli interni ed in particolare le
balconate finamente decorate che risalgono al 1600 ( foto 678-689). Da
qui ci spostiamo verso la parte vecchia della città con le sue case in
legno costruite nel 1843 dopo un devastante incendio che distrusse buona
parte delle case. Particolare la strada su Strandgaten al n.43 che
presenta il cosiddetto “specchio del pettegolezzo” e che permetteva ai
sui abitanti di tenere d’occhio la strada e quello che succedeva ! (foto
690-695). La temperatura continua a salire e lungo la strada arriviamo a
superare i 30° ! Giungiamo nella piccola e deliziosa Sogndalstrand che
si caratterizza per i suoi antichi magazzini in legno sul corso del
fiume costruiti tra il XVII ed il XVIII sec. Spettacolare la veduta
dalla costa sugli isolotti vicini. Un vero paradiso per rilassare mente
e spirito (foto 699-712). Proseguendo sulla RV 44 giungiamo sul
Jossingfjord con le sue pareti rocciose a picco sul mare. Sotto la
scogliera ci sono due vecchie case del XVII sec. chiamate Helleren
davvero molto particolari (foto 714-719). Da qui continuando la strada
sul fiordo arriviamo al minuscolo borgo di Bu proprio dove finisce la
strada (foto 720-725). Pausa pranzo e caffè ai bordi di un laghetto
nella quieta più assoluta (foto 726-728). Ripartiamo percorrendo la Rv44
sino al Flekkefjiord per poi continuare sulla E39 ed uscire nei pressi
di Lyngdal sulla Fv 401. La strada è magnifica ed i paesaggi maestosi.
Lo diventano ancora di più sulla strada 460 che conduce a Lindesnes il
punto più meridionale della Norvegia (latitudine 57° 58’ 95’’)
http://www.lindesnesfyr.no/ . Capo
Nord dista circa 2518 km. Sulla sommità del promontorio sorge il
suggestivo e pittoresco Lindesnes Fyr dalla cui sommità è possibile
ammirare un maestoso panorama sulle insenature rocciose che
caratterizzano questo tratto di costa (foto 731-780). In una delle
casette intorno al faro si ricorda la tragedia del Palatia una nave
tedesca costruita nel 1928 che fu affondata durante la seconda guerra
mondiale da un bombardiere silurante della Royal New Zeland Air Force
mentre trasportava una carico di prigionieri di guerra russi destinati
ai lavori forzati tra la Germania e la Norvegia occupata. Morirono ben
915 prigionieri, oltre ai soldati tedeschi ed ai membri dell’equipaggio.
In mostra la campana della nave recuperata nel fondali del mare del nord
(foto 733). Terminata la visita a circa 8 km troviamo alloggio presso il
Feriesenter una serie di graziosissime casette in legno arredate di
tutto punto su un piccolo fiordo nella pace più assoluta. Il
proprietario di origine tedesche ci chiede se vogliamo pagare in
contanti ma non abbiamo la disponibilità così tranquillamente ci dice
che l’indomani mattina quando lasceremo la casa passeremo da un hotel a
circa 4 km per pagare con la carta di credito. Ci lascia le chiavi e va
via ! Solo in Scandinavia possono succedere queste cose ! Il posto è
incantevole e le tranquille acque del fiordo illuminate dal sole al
tramonto riflettono la montagna di fronte come un perfetto specchio
(foto 787-788). Dopo aver cenato, non posso farmi sfuggire l’occasione
di un tramonto a “Capo Sud”. La mia Laura è un po’ stanca e preferisce
riposare. Riprendo la moto e ritorno al faro di Lindesnes. Lo spettacolo
è da lasciare senza parole. Da un lato il faro e la luna (foto 792-793)
e dall’altro il sole che lentamente scende all’orizzonte regalando ai
presenti emozioni infinite (foto 790-800)
21
Luglio 2013 (km 605) Ore 09.00 fa un caldo cane..mi sento quasi in
Sicilia. Ci sono quasi 30° ed allora quale migliore occasione per un bel
tuffo nelle acque “rinfrescanti” del fiordo norvegese (foto 803-811).
Fatta colazione partiamo verso la città di Kristiansand per imbarcarci
verso la Danimarca e fare rientro a casa. Giunti in città facciamo un
giretto nel centro giusto per dare un’occhiata alla cattedrale e bere
qualcosa (foto 812-817). Alle 13.30 parte il traghetto per Hirtshals. Il
biglietto (circa 190 euro) per due ore e quindici minuti di traversata
ci sembra un po’ caro. Saliti a bordo scopriamo che la nave è strapiena
ed erano solo disponibili biglietti con poltrona e pranzo a buffet
incluso ! C’è l’imbarazzo della scelta, pesce, carne, dessert, frutta,
bibite, caffè. Non me lo faccio dire due volte e mi tuffo letteralmente
nelle delizie del palato per tutta la durata del tragitto, incluso
arance e frutta per il viaggio di ritorno verso la Svezia ! (foto
818-824). Arrivati a destinazione ci immettiamo sull’autostrada che
attraversa la Danimarca per tutta la sua lunghezza. Il paesaggio è di
una monotonia esasperata considerato anche il confronto con la Norvegia,
pensate che la collina più alta di tutta la Danimarca è 160 mt ! A circa
250 km da Malmö facciamo una sosta per visitare il bel castello di
Castello di Hindsgavl con il suo splendido parco,
oggi trasformato in albergo (foto 825-860). Sulla strada attraversiamo
il Storebæltsforbindelsen il grande ponte
che collega le due isole danesi di Zelanda e Fionia (foto 861-863) e
poco dopo l’Öresund
che ci comunica che la vacanza è veramente finita. Alla prossima
Un grazie particolare a mia moglie Laura per aver condiviso con me
questo fantastico viaggio nelle meraviglie della scandinavia.